BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] campanile di S. Marco, da tempo sorto su preesistenti fondazioni romane. Per tali opere egli studiò certe casse di legno, mosse da carrucole, atte a far facilmente salire alla sommità del campanile i materiali necessari. Essendo doge Sebastiano Ziani ...
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MARIA CROCIFISSA Di Rosa, santa
Serena Veneziani
MARIA CROCIFISSA Di Rosa, santa. – Nacque a Brescia il 6 nov. 1813 da Clemente, una delle personalità che sotto la dominazione austriaca maggiormente [...] a promuovere la diffusione dell’istituzione fuori della città natale: a Travagliato e a Lonato (1850), a Mantova (con diverse fondazioni tra cui nel 1851 un ospedale e un manicomio e nel 1852-53 un collegio femminile con un oratorio festivo e una ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] è alla base della bolla, emanata da Pio II il 21 ag. 1459 ed indirizzata, tramite il Barbo, a tutte le fondazioni umiliate. Si tratta di un motuproprio con cui il pontefice impone una riforma agli statuti ed alle costituzioni dell'Ordine: al testo ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] americano: memorandum per la riforma dello Stato, Milano 1992, pp. 8-13. Intervento (senza titolo) alla tavola rotonda AREL Fondazioni casse di risparmio: ipotesi di modificazioni normative, 14 ottobre, in AREL informazioni, 1993, 4, pp. 36-71. Con C ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] di belle arti di Venezia, dove vinse un premio di 50 lire, riconoscimento assegnato annualmente da parte di alcune fondazioni private agli allievi più capaci nelle tre arti maggiori.
Tra gli insegnanti del M. era Domenico Bresolin, pittore di ...
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MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] contributi: A.M. Matteucci Armandi, G.A. M. e il dibattito a Bologna sulla «colonna libera», pp. 45-54; V. Milano, La fondazione barnabitica di Macerata, pp. 54-62; M. Pigozzi, G.A. M. architetto a Bologna, pp. 63-78; R. Rugolo, Palladio, Binago e ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] Roma di una clinica ortopedica. Infine, però, seppure tardi, il suo impegno venne giustamente premiato: quando fu progettata la fondazione della città universitaria di Roma, fra gli istituti da edificare fu incluso quello di clinica ortopedica che fu ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] in Arch. di Stato di Firenze), in qualità di novizio dell'Ordine dei frati umiliati, presente in città, presso le successive fondazioni di S. Donato e di S. Lucia al Prato, fin dal 1206. Prossimo all'emissione della professione religiosa nell'Ordine ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] primo pagamento documentato a Roma in suo favore è del 15 nov. 1554, per settanta medaglie che il papa fece gettare nelle fondazioni di un portale di Castel S. Angelo (Martinori, n. 10, pp. 44, 57). I documenti disponibili lasciano intendere che il B ...
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TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] fin da questo primo progetto un prototipo per la tipologia del collegio gesuita che servì da modello per numerose fondazioni successive. Per lo stesso complesso ideò inoltre la chiesa, dedicata all’Annunziata – e rimpiazzata nel XVII secolo dalla più ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...