Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] conservate le sostruzioni in blocchi squadrati di gesso alabastrino e blocchetti di calcare. In pietrame unito con argilla sono le fondazioni di alcuni muri interni che non danno una pianta chiara, ma possono far pensare ad una tripartizione del naòs ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] Saint-Géraud). Nel centro cittadino si possono inoltre citare le chiese di Saint-Rémésy (il cui nome fa pensare a una fondazione franca, non ritrovata) e di Notre-Dame-la-Dalbade (secondo la tradizione fondata da s. Germerio nel sec. 7°, ignota). All ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] all'ambiente illirico.
Non mancano notizie circa un'origine leggendaria della città. Solino (Polihist., ii, 7), parla di una fondazione da parte di genti àrcadi guidate da Catillo ed Evandro, sfuggiti alle stragi delle lotte fra Eteocle e Polinice ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] anche potuto esistere a O, nel quartiere di Seds, reso sacro dalla tomba di s. Mitrio, è evidente che le fondazioni recentemente portate alla luce testimoniano un intervento di notevole ampiezza, opera forse del vescovo Basilio (470 ca.-inizi del sec ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Laurentina. Nel corso del V sec. a.C. il Lazio appare sostanzialmente legato a Roma, di cui segue le sorti. La fondazione di colonie nella regione avviene con l’accordo della Lega latina poiché molte hanno lo scopo di difendere i confini meridionali ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] al Louvre), munita di tre gambe terminanti in protomi di capridi, e i numerosi ex voto, scoperti nelle fondazioni dei templi susiani, costituiti da statuette in metalli preziosi, armi, oggetti di abbigliamento (interessante una parrucca di argilla ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] Wit Stosz nel 1495, e ancora quella detta di S. Adalberto, risalente alla fine del 15°-inizi del 16° secolo.Fra le più antiche fondazioni di G. è la chiesa di S. Giorgio, eretta nei secc. 12°-13° all'interno del nucleo più antico del centro, il borgo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] insediamenti, ma dal trasferimento della popolazione dei villaggi preesistenti in nuove località. Il quadro mutò con le nuove fondazioni del VI secolo e, soprattutto, nel VII secolo, con il processo di trasformazione territoriale interna per fattori ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] effettuati nel 1968 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria Meridionale hanno messo in luce, nei pressi del Foro, i resti di fondazioni di un colossale edificio pubblico.
D'altra parte, nella località Gran Carro, circa 6 km a S di B., è ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] alcun segno di pianta cittadina a maglie quadrate.
Le costruzioni dell'epoca romana hanno rimosso, con le loro fondazioni, gli strati anteriori sino a grande profondità. Di quest'epoca sono stati identificati numerosi e imponenti edifici: un ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...