BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] zecchini in denaro e preziosi. Il suo erede fu Murâd III, ma un terzo dei suoi beni andò alle moschee e a fondazioni di beneficenza. Lasciò libere centocinquanta schiave e le dotò ognuna con 1000 zecchimi. Fra le sue opere di beneficenza, compiute in ...
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GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] in secondo luogo, tra gli enti ecclesiastici beneficiati in caso di morte senza figli dell'erede ve ne sono tre di fondazione crociata; infine viene stabilito un lascito per finanziare il viaggio e la residenza di due soldati in Terrasanta. Dunque la ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] del 10° sec. (Londra, British Museum). Molto più ricche le testimonianze dell’attività miniatoria, all’inizio legata alle fondazioni dei monaci irlandesi, al N. Il Libro di Lindisfarne, scritto dal vescovo Eadfrith nel 698, con l’ornamentazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] , cercarono in un primo momento di evitare la minaccia: il matematico Otto Neugebauer, per esempio, venne assunto a Copenaghen dalla fondazione Rask-Ørsted; George de (György von) Hevesy si trasferì anch'egli a Copenaghen e poi in Svezia; il fisico ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] , e ben presto nei paesi a E del Reno, della 'cultura del regno franco' si può desumere dal dinamismo delle fondazioni monastiche che, originatesi nell'ambito orientale, si diffusero lungo le antiche vie dei commerci, mentre già in precedenza un gran ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Laurentina. Nel corso del V sec. a.C. il Lazio appare sostanzialmente legato a Roma, di cui segue le sorti. La fondazione di colonie nella regione avviene con l’accordo della Lega latina poiché molte hanno lo scopo di difendere i confini meridionali ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] fertile e adatta alle coltivazioni e all'allevamento: perciò le nuove fondazioni non avrebbero richiesto l'investimento di grossi capitali. In particolare egli sollecitava la fondazione di un grosso centro presso la foce del Colorado. Gli Indios ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795), prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo per ricostruire il diffondersi del culto delle divinità egizie in epoca romana. In pagine di rilievo stigmatizzò ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] insediamenti, ma dal trasferimento della popolazione dei villaggi preesistenti in nuove località. Il quadro mutò con le nuove fondazioni del VI secolo e, soprattutto, nel VII secolo, con il processo di trasformazione territoriale interna per fattori ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] 1817 il M. fu impegnato anche sul fronte della pubblica assistenza e della beneficenza: le sue Ricerche su' le pie fondazioni e su' l'ufficio loro a sollievo dei poveri: con un'appendice sui pubblici stabilimenti di beneficenza della città di Pavia ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...