GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Gli imprevisti normanni, in I re nudi. Congiure, assassini, tracolli ed altri imprevisti nella storia del potere. Atti del Convegno… Fondazione E. Franceschini, Certosa del Galluzzo … 1994, a cura di G.M. Cantarella - F. Santi, Spoleto 1995, pp. 9-38 ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] segretario Giuliano Castellano e il notaio Francesco De Silvestro. Questi infatti ricevettero l'incarico "di visitare le fondazioni religiose sparse nell'isola, e di ognuna trascrivere gli atti opportuni". Del materiale da loro raccolto (conservato ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] unici due figli maschi, nominò L. luogotenente generale dei suoi Stati e si ritirò nell'eremo di cui aveva perfezionato la fondazione l'8 dicembre dell'anno precedente. Il ritiro a vita privata del duca non lasciava però le mani libere a Ludovico ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] , nominò i castellani di Vignale. Non particolarmente intenso fu invece, per quanto ne sappiamo, il suo interesse per le fondazioni religiose anche se dal 1256 al 1287 sono attestati suoi interventi in favore dei due monasteri di famiglia: le monache ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] preoccupato di fortificare la capitale - donde il proseguimento ad occidente della murazione e l'avvio, a Castel Nuovo, delle fondazioni verso S. Nicola - non s'adatta più che tanto la definizione di Machiavelli di "uomo pacifico" preposto a "regno ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] politiche: le generose farniture di grano avvennero in situazioni estremamente critiche (Roma, 1398; Bologna, 1404), le fondazioni di università furono, almeno in Italia, concessioni politiche (Ferrara, 1391; Fermo, 1398), così come la dispensa ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] munì di uno statuto per garantire il suo futuro. Riservò per sé e per la sua famiglia la nomina del "magister scholae".
Ma la fondazione più importante fu il monastero di S. Pietro di Canonica, per il quale acquistò nel 1212 la chiesa di S. Pietro di ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] ruolo di intercessore in favore del monastero sebbene non gli dedicasse che una limitata attenzione.
La grande opera di E. fu la fondazione di S. Sisto a Piacenza, per la quale spiegò tutte le sue forze. La scelta della città fu dettata innanzi tutto ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] con l'accorta gestione dei beni stessi, la crescita numerica delle Opere pie da sei a diciotto, che comprendevano ora fondazioni essenziali come il baliatico, e soprattutto l'erogazione della beneficenza annua passata a 1.250.000 lire.
Dal 1875 il ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] nata dalle nozze di Marozia con Ugo di Provenza.
Per il periodo di A. ci vengono inoltre testimoniate almeno tre nuove fondazioni monastiche, due delle quali ad iniziativa di persone che gli erano molto vicine. Una pia leggenda (conservatasi solo in ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...