NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] municipali della colonia, provenienti dal Foro. Fra gli altri monumenti già noti attraverso i testi epigrafici, sono state ritrovate le fondazioni dell'anfiteatro negli immediati sobborghi della città moderna, a circa 500 m a O del Foro. A circa 50 m ...
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Vedi RHOIKOS dell'anno: 1965 - 1965
RHOIKOS (῾Ροῖκος, Rhoecus)
P. Moreno
Figlio di Phileos, architetto e scultore di Samo, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È celebrato insieme a Theodoros come [...] di Efeso (v.) per il quale si faceva anche il nome di Theodoros; se ne conservano alcuni rocchi di colonna nelle fondazioni della successiva costruzione del IV sec. a. C. insieme a basi e capitelli di marmo che sembrano da riferire piuttosto alla ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] edifici a più ambienti, funzionalmente connessi, i cui muri di mattoni crudi sono comunemente di rilevante spessore e dotati di fondazioni e zoccoli in pietra. Frequenti le nicchie e l'intonaco parietale dipinto in rosso o in bianco. Nel più recente ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] di T. I fu costruita una nuova fortificazione più poderosa e di circa 6 metri più avanzata della precedente, le cui fondazioni non poggiavano più sulla roccia viva ma sui detriti dell'epoca anteriore. Queste mura, il cui spessore era di circa 3 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] dei Templari aveva una torre quadrata, o donjon, con mura di 28 piedi di spessore. La grandiosità e lo splendore delle fondazioni latine di A. è testimoniata anche dalla chiesa di S. Andrea, edificio in stile gotico della metà del sec. 13°, oggi ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e alcuni di questi conosciuti grazie alla memoria che ne ha lasciato Paolo Diacono (Hist. Lang., VI, 58): numerose fondazioni di basiliche in onore di Cristo, di cui però lo storico longobardo omette le relative localizzazioni; il monastero di S ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] superiore. Il tempio, sul quale si è impostata la torre del castello normanno-angioino per cui se ne conserva solo la platea di fondazione, fu costruito solo alla fine del IV sec. a.C. All’angolo nord-est del muro del santuario si appoggia un piccolo ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] , posta in prossimità o all'interno del palazzo dei re vandali, identificabile forse nella basilica civile o forse nelle fondazioni di epoca tarda situate sul pendio meridionale della collina (sono riconoscibili una grande sala absidata e un ambiente ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] di case di forma rettangolare, con ambienti di minime dimensioni, i cui muri si innalzano con breve zoccolo su fondazioni di piccole pietre. Le forme più tipiche della ceramica di queste fasi, qualitativamente finissima, sono tazze e coppette ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Vallo di Adriano
Timothy W. Potter
Il vallo di adriano
Il V.d.A., certamente il più imponente tra i resti romani della Gran Bretagna, fu costruito [...] dell’opera il progetto subì tuttavia considerevoli modifiche. La muratura venne ridotta di spessore dopo che le fondazioni erano state gettate per un lungo tratto e nel settore occidentale venne inizialmente impiegato il tufo, solo successivamente ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...