CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] 'inizio c. parrocchiali (non pievane, come in Italia), si registra su ampia scala il fenomeno per cui a c. di fondazione e di diritto vescovile si affiancarono ben presto, con le stesse funzioni in materia di cura animarum, chiese in origine private ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] "topografia, storia, origini, tradizioni, devozioni, monumenti, reliquie sacre e profane, vicende triste e gloriose, fondazioni, amministrazioni, disordini, restaurazioni, ordinamenti vecchi e nuovi, prospettive, consigli per il futuro" (Ricci, p ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] quondam Terdonensis episcopus ex propriis redditibus construxerat ad sumptum et usum monacorum ibidem Deo famulantium" (Gabotto - Legé, p. 296). La fondazione di S. Marziano è quindi da porsi tra il 945, primo anno di episcopato di G., e il 947, data ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] , come può darsi che si siano impadroniti di una sola parte del corpo.
Si attribuiscono ad A. numerose altre fondazioni monastiche e un eccezionale impulso dato all'abbazia nonantolana, dove sarebbero stati accolti in quegli anni u44 monaci, oltre i ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] legame con il cenobio veneziano di S. Giorgio in Isola doveva invece probabilmente giustificarsi, sempre a posteriori, con la fondazione da parte di G. di un monastero dedicato allo stesso martire sulla riva del fiume Maros, ciò che poteva suggerire ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] al seguito del cardinale alla consacrazione della chiesa di S. Sisto a Scala, sede suffraganea di Amalfi, favorì anche le fondazioni pie istituite dallo stesso cardinale ad Amalfi, l'ultima delle quali fu nel 1212-13 la canonica a S. Pietro di ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] dura battaglia contro la simonia e il concubinato dei chierici. E solo aumentando la potenza, anche economica. delle fondazioni monastiche si potevano imprigionare, per così dire, le più sorde resistenze dei vescovi e vincere l'altra battaglia contro ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] si accingeva ad andare a Roma per ottenere dal pontefice la conferma della loro regola di vita eremitica e preparava la fondazione di un nuovo eremitaggio in Pastrana, incontrò a Madrid s. Teresa d'Avila nel maggio 1569.Persuaso da lei che nella ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ne sono altri di ben più difficile datazione; cicli pittorici di quest'epoca si sono conservati anche in alcune fondazioni minori della Grecia, quali Haghia Kyriaki e Haghios Artemios sull'isola di Nasso (Lafontaine-Dosogne, 1987). Con la definitiva ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sorti all'inizio del sec. XIII - prima che il IV concilio Lateranense (1215) mettesse un fermo alle nuove fondazioni (constitutio 13) -, fuori della tradizione monastica benedettina, in quanto dediti alla predicazione itinerante (come gli eretici e i ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...