Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] di frequente, sono esse stesse la fonte principale – se non l’unica – della posizione topografica, del nome e dell’epoca di fondazione di un monumento e non di rado, infine, ne forniscono anche il nome del dedicatario e/o del committente14.
Il fatto ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] al culto. Spazio che, in ogni caso, poteva esistere anche in altri castelli o dimore, o nelle città di nuova fondazione oggi scomparse insieme a ogni altra testimonianza. Quel che è certo è che nessuno di questi spazi doveva essere così significativo ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , Parma 1991, p. 320.
P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e la sua distruzione, Napoli 1915.
I. Nigrelli, La fondazione federiciana di Gela e Augusta, "Syculorum Gymnasium", 6, 1953, pp. 166-184.
G. Fasoli, Tre secoli di vita cittadina catanese ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] suo castello di Montecascioli aveva steso un atto di donazione per Settimo; in quest'ultimo periodo della sua vita le pie fondazioni sono così numerose, da provare ancora una volta la sua riconciliazione con la Chiesa. Egli dotò e ampliò (1086 e 1091 ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] amministratore apostolico della diocesi, e tornò ad esercitare tale carica nel 1243. Il suo interessamento per le fondazioni ecclesiastiche fu costante. Il cardinale si rivolse soprattutto a proteggere l'Ordine dei Predicatori (R. incontrò Domenico ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] il codice penale fu via via modificato su modelli europei; il diritto di famiglia, di successione, di beni waqf (fondazioni musulmane il cui reddito serviva agli edifici del culto, a opere di utilità pubblica e alle scuole religiose) rimase conforme ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] in Calabria e Terra d'Otranto ‒ ma spazzata via in Sicilia dalla conquista islamica ‒, e un vasto reticolo di fondazioni monastiche, diffuse ben al di là di questi limiti e raccolte a loro volta attorno a una complementare gerarchia carismatico ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] più tarda: sono queste le sole parti dell’abbazia scampate alla distruzione del febbraio 1944. Nel primo chiostro sono le fondazioni di una chiesa a tre navate, identificata con quella di S. Martino. Della basilica ricostruita nel 14° sec. restano ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] , le tombe più numerose appartengono al secondo quarto del 6° e alla seconda metà del 5° sec. a. C. Inoltre, nelle fondazioni di un edificio di grandi dimensioni, sono stati trovati migliaia di frammenti di kantharoi, molti dei quali con graffiti. Le ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] cfr. Jaffé, Bibliotheca rer. germanicarum, III, Berolini 1866, p. 349). Ora, se si pone mente all'importanza delle nuove fondazioni episcopali nella politica di espansione verso oriente e al peso che avranno, in genere, i vescovi nella struttura dell ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...