LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] a tradurle in pratica: infatti, insieme con T. Zalli, fondò nel 1864 la Banca popolare di Lodi, prima banca popolare italiana affidò la guida della delegazione italiana alla conferenza monetariainternazionale di Parigi del 1881 (segretario B. ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] , utilizzano un tipo di rovescio monetario copiato dalle monete seleucidi (Apollo abituati a lavorare alla greca. Il grande commercio internazionale sviluppatosi tra il I sec. a.C. villaggi. Numerose città furono fondate, o ingrandite e ristrutturate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] a livello sia nazionale sia internazionale, la riflessione scientifica sullo di mercato che – come noto – è fondata sulla divisione del lavoro è un mondo densamente successo al di là del reddito monetario che essi ricevono dalla realizzazione del ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] attività mercantile, non ancora esplorata a fondo. Nel 1250 stipulò un cambio monetario con Armanno Penello, impegnandosi a minacciando di rompere quella difficile neutralità internazionale che era indispensabile per garantire la crescita ...
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Maria Eugenia Bartoloni
Abstract
Questo contributo è volto ad esaminare, anche alla luce delle modifiche apportate dal Trattato di Lisbona, la disciplina che regola il sistema delle relazioni esterne [...] ) e agli accordi in materia di tassi di cambio e di regime monetario e valutario (art. 219 TFUE). A queste disposizioni si affiancano l’ fondati su argomenti diversi, evidenziano l’esigenza di rispettare la natura che ciascuna norma internazionale ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] Tesi e progetto (Milano 1866).
Fondato su una colta rassegna delle «donne lei favorevole e con un compenso monetario risibile: ormai, però, il tempo de fer (commedia), Milano 1855; Il Congresso internazionale per i diritti delle donne in Parigi, in ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] aggiornamento del Manifesto del 1947 sul quale l'Internazionale si fondava. La Dichiarazione ribadiva la supremazia dell'individuo sullo di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario" europeo, cui si giunse al principio del 1973 ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] logici (talvolta si è parlato di modelli) su cui fondare, alla luce di sistemi di ipotesi di teoria economica ( dollaro erano allora al centro del sistema monetario e finanziario internazionale), hanno cercato di delineare politiche dei redditi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] 1924 viene ‘scomunicato’ dalla Terza Internazionale per le tesi espresse in Prezzo prima di tali parti va a costituire il fondo di consumo della classe lavoratrice e forma d’impresa, ossia dal sovraprezzo monetario che risulta
dalla differenza che si ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] problemi di ordine interno ed internazionale, sui quali pesava il stessa sorte toccò al Colegio Argentino per signorine, fondato nel 1827 dalla moglie dei D. e antifrancese; nel 1840 la Explicación de un monetario del Rio de la Plata; nel 1846 ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...