ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] che l'accoglie con grande onore e gli offre una ricca pensione; nel novembre del '32 accompagna ancora il duca a Mantova letterato. Proprio alla luce del Furioso è possibile, se mai, fondare le premesse di un giudizio più equo e più attendibile della ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] , pp. 211-355.
Franco, D., Morcaldo, G., La spesa per la tutela degli invalidi in Italia, Milano 1990.
Friedman, B.L., Il ruolo dei fondipensione nell'ambito del sistema finanziario: l'esperienza statunitense, in D. Fano e G. Gabrielli, La sfida dei ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] pensare che i 65 anni di oggi (più o meno l’età alla pensione) siano uguali ai 65 di alcuni decenni fa? In secondo luogo, l’ assisterà a una radicalizzazione di alcune caratteristiche di fondo della popolazione: aumento degli stranieri nelle regioni ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] finanzieri, ma altresì da gestori per conto altrui (per conto di numerosi piccoli e medi clienti) di fondi di investimento, fondi di pensione, et similia. La ricchezza mobiliare agisce essa pure su scala planetaria, alla ricerca del profitto, e con ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] sono complessi, crescenti e interagenti, e che si fondono assieme per formare il 'problema dei problemi', che e tra 20 e 59 anni per gli uomini.
Numero di persone in età pensionabile
per ogni 100 persone in età lavorativa
1988 43,7
1998 49,1
2008 56 ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] furono gradualmente abbandonate dopo l’Unità, garantendo una pensione a postiglioni e stallieri che perdevano il lavoro. di risparmio, seguendo il modello delle casse di risparmio, banche fondate per i ceti meno abbienti, ma allora diffuse soltanto in ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] tassati per i 6/8) e i redditi da solo lavoro o da pensione o da vitalizio (tassati per i 5/8) –, oltre che all’esenzione comuni (1/4) quando gli enti erano regolari e a favore del fondo per il culto, quando gli enti erano secolari. Poiché la vendita ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] 1441, e dove viveva anche la madre, provvista dal re di una pensione. Compagni della sua età, scelti fra i rampolli della nobiltà italiana e corte la moda di una poesia dialettale in cui si fondevano la tradizione colta e quella popolare, in modo non ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] lei, nonostante la sua abitazione, quasi una azienda (pensionato, sede di corsi privati, laboratorio per la costruzione di il ruolo del G. fu decisivo, e se certi suoi fondamenti non vanno modernizzati (pensò a una inerzia circolare) essi non ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] con una principessa di Francia e dal pagamento di una pensione di 20.000 scudi l'anno da parte del re di 33; Ibid., Misc. st. patria 560 (1-5); 1158-1159; Ibid., Fondo Saluzzo 231, 723 per alcuni carteggi e memorie relative all'attività di E. in ...
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pensione
pensióne s. f. [dal lat. pensio -onis, propr. «pagamento» (da fare in un giorno fissato, quindi anche «pigione, fitto»), der. di pendĕre «pagare»]. – 1. Rendita permanente o temporanea che lo stato o gli istituti di previdenza corrispondono...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...