CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] ", insieme alla concessione da parte di re Carlo II di una casa e una pensione (Napoli, Arch. di Stato, Reg. Ang. 1307, 167, c. 245); altre 13 per una fibula (Roma, Arch. Storico Capitolino, Fondo Orsini II.A.II, 12). In questo nuovo documento il ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] nell'archivio di re Carlo I d'Inghilterra, il versamento di una pensione reale di 60 sterline e un pagamento di 30 sterline allo scultore italiano Adamo ed Eva, dove l'intera superficie di fondo, dalla quale emergono le forme armoniose e tornite dei ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] restaurazione fuggì ad Ariccia, dimorando nel 1850-53 nella pensione Martorelli, luogo di incontro di numerosi artisti tedeschi, istituire più stabili iniziative a sostegno delle nuove tendenze: fondò a Roma, quindi, il Circolo degli artisti italiani ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] suo instancabile attivismo, l’anno successivo ottenne la pensione di architettura del Pio Istituto Catel e si riferimento alla stagione dei fasti barocchi, che Ugo Ojetti indicò come fondamento del nuovo stile nazionale (A Roma e a Torino. Per ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] proseguire l'attività di studio e di ricerca ed avendo ottenuta una "pensione provvisionale", compì dei viaggi in Toscana e a Roma. Qui si connessi alle manifestazioni artistiche d'ogni tempo.
Il "fondo della questione" fu dunque per il B. quello di ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] modenese. L’anno successivo gli venne conferita una pensione da parte del marchese Luigi Rangoni, ministro dell’ del 1823 con Ireneo Aleandri si trova presso la Biblioteca comunale di Macerata (Fondo Aleandri, ms. 1052/1, b. LVIII, nn. 554-558; ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] : il duca Ercole d’Este ne ha fatto richiesta per fondere cannoni con i quali tenere sotto tiro l’esercito francese, si potrebbe identificare con la Gioconda. Leonardo riceve una pensione di 1000 scudi annui: oltre al riordino dei propri manoscritti ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] (1435-1488), al quale era stato affidato l'incarico di fondere la grande sfera e di fissarla saldamente sulla sommità dell'edificio il suo decorosissimo mantenimento e il pagamento di una pensione come premiére peinctre et ingénieur et architect du ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] film di mare e di guerra di F. De Robertis (Uomini sul fondo, 1941, Alfa Tau, 1942) assolutamente spogli di retorica. È su una casa. La bicicletta, la presenza del guappo, la pensione di Umberto D., la difficoltà della coabitazione in Il tetto ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] occidentale in cui gli sguardi della madre e del figlio si fondono l'uno nell'altro (Keller, 1942). Alle opere più intellettuale - per la quale già Giotto aveva ottenuto una pensione onoraria - Giovanni non ricevette mai alcun compenso" (Braunfels, ...
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pensione
pensióne s. f. [dal lat. pensio -onis, propr. «pagamento» (da fare in un giorno fissato, quindi anche «pigione, fitto»), der. di pendĕre «pagare»]. – 1. Rendita permanente o temporanea che lo stato o gli istituti di previdenza corrispondono...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...