Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] e nei quali il re o discute in gran segreto dello stato della monarchia coi suoi 'familiares', o riceve i nobili per concessioni in enfiteusi anche con la facoltà di alienazione del fondo, salvo il censo che passava a carico del nuovo enfiteuta; ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] in forma di prestito bilaterale, sono stati garantiti in cooperazione con il Fondo monetario internazionale, che ha offerto 30 e dalle pressioni dell’opinione pubblica, si sono uniti per salvare non soltanto la Grecia ma, ciò che è più rilevante ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] tardi, non lontano di lì, Dagnente sarebbero stati, fino all'ultimo, il rifugio sereno La sua non fu tuttavia un'opposizione di fondo. Non aveva perduto la speranza di realizzare di non brutto si salva: alcune efficacissime invettive politiche ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] parlare di temi come paradiso, purgatorio e inferno e del fondamento della terra. Prega perciò Michele di spiegargli in che modo a ritornare dall'amore o dall'odio, come se nulla fosse stato, e ‒ salva o dannata ‒ non si cura più di ciò che ha ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] vengono accompagnando la nuova etica dello Stato moderno, fondata sull'eguaglianza di tutti i sudditi de documentos inéditos para la historia de España, a cura del marqués de Pidal e M. Salvá, XXIX, Madrid 1856, p. 61; XXX, ibid. 1857, pp. 69, 195 s ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] la legislazione gregoriana appariva salva, ma completamente tradita un disaccordo sui contenuti essa era stata determinata da una crisi di fiducia precisi rapporti di forza, a legami e interessi fondati sulla ricchezza e sul potere: "Fratello, il ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] già delineate. Mostra preferenza per lo Stato retto a monarchia, fatta salva la sovranità del popolo, ma non lettere a F. Sclopis sono presso l'Accademia delle scienze di Torino, fondo F. Sclopis, carteggio nn. 25427-67, 29787 s.; altre lettere non ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] li occhi fino alla fine". Ma, forse perché non era in fondo molto strano che a un mercante lucchese fosse familiare l'Ariosto, Gherardo sua perpetua reclusione in un castello dello Stato di Milano. Ma prima che a salvare il B. - ormai semplice posta ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] dal Depretis di recarsi a Torino per richiedere fondi, carabinieri e armi, e per esporre le , in cui si denuncia il rubare "a man salva" che si faceva nella provincia da tutti "poveri e di biglietti di banca di vari Stati.
Posto a contatto con il C., ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] accusati da me difesi avevano avuta salva la vita" (Atti parlamentari, Camera del governo lo impegnarono a fondo, come dimostrano il coraggioso al governo Cairoli: A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, ad ...
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fondo salva-Stati
(o salva-stati, salva Stati) loc. s.le m. Organismo creato dai Paesi dell’eurozona con il compito di emettere obbligazioni e altri strumenti del debito, dal massimo livello di affidabilità, per aiutare gli Stati aderenti...
fondo rotativo
loc. s.le m. Strumento finanziario di sostegno alle imprese, alimentato dallo stanziamento di risorse pubbliche e dal rientro delle somme restituite dalle imprese che ne hanno beneficiato. ◆ Le iniziative sono state volte a...