La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] possibile l'invenzione della scrittura alfabetica nella quale un segno viene univocamente associato a un suono. Con il termine 'fonema' si indica il 'suono' minimo che distingue due parole per il resto uguali. Pur avendo significato molto diverso, le ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] quelle cioè in cui il prototurco *j- è rappresentato da s-, e lingue t. j-, che conservano intatto il fonema iniziale del prototurco. Il gruppo s- comprende il ciuvascio, parlato nella Repubblica dei Ciuvasci, nelle regioni di Kazan´, Samara, Saratov ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] cui riusciamo a decifrare i suoni linguistici. Come già ricordato, Liberman ha ipotizzato che la nostra capacità di percepire i fonemi non si basa sul loro aspetto acustico, ma sul fatto che essi sono in grado di evocare nell’ascoltatore un pattern ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] la pronuncia del fr. parvenu non implica l’accoglimento del fonema /y/, così come il ted. Länder (plur. di Land menzionata in primo luogo la strategia che consiste nel sostituire fonemi assenti nella propria L1 con altri strutturalmente vicini: gli ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] , sono riflessi nella scrittura dal grafema ‹g›: mago e magia; per contro, i due diversi segni grafici ‹g› e ‹gh› equivalgono al fonema /g/: lago e laghi. Incongruenze di questo tipo si rilevano in italiano anche per ‹c›, ‹e›, ‹o›, ‹s› e ‹z›, per ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] (componente elementare dei messaggi verbali dal punto di vista fonetico); predisponga un parlatore artificiale a emettere tale fonema; trasduca il segnale generato dal parlatore artificiale in un'onda di pressione sonora da inviare al non vedente ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] e ŏ (genov. [ˈrøːda] «ruota», torin. [ˈfø] «fuoco», milan. [ˈnøːf] «nuovo»), dunque, in sincronia, la presenza di fonemi vocalici anteriori arrotondati. La palatalizzazione di a in sillaba libera si incontra in due sub-aree del gruppo gallo-italico ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] perché la regolarità del cambiamento fonologico, come di ogni alternanza fonica, può essere formulata in termini analogici: quando un fonema x che ricorre nel contesto y si modifica nella parola A, si modifica anche nella parola B se ricorre nello ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] raramente, come [i] ([naˈbot] «nipote», [isˈtiu] «estate»). Il consonantismo ha molte caratteristiche peculiari: /v/ è fonema distinto da /b/; le occlusive intervocaliche /b/ e /g/; sonorizzazione fonosintattica di /k/ e /p/ iniziali; cancellazione ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] però risultava molto diverso dal suono /v/ fricativo labiodentale sonoro del romanzo, quindi venne reinterpretato con un diverso fonema che però si avvicinasse percettivamente al suono germanico originale: wardon diviene allora nel latino del VI-VII ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...