Biologia
Un organismo presenta simmetria (➔) b. quando è costituito di due parti simmetriche rispetto a un piano.
Segmentazione b. Tipo di segmentazione dell’uovo in cui le sostanze ovulari sono distribuite [...] .
Linguistica
Opposizione b. Particolare tipo di opposizione fonologica, in cui due fonemi hanno in comune un insieme di tratti distintivi che non si ritrovano in nessun altro fonema della lingua considerata. In italiano, per es., l’opposizione t-d ...
Leggi Tutto
Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] e nelle altre lingue moderne che hanno accolto l’alfabeto latino. Un primo è quello di fonema occlusivo velare ‹k›. Un primo è quello duro di fonema occlusivo velare sordo ‹k›, rappresentato generalmente dalla semplice c davanti ad a, o, u e a ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] A livello fonologico, invece, le parole sono costituite da sillabe, che a loro volte possono essere segmentate in fonemi. l fonemi possono essere definiti come le unità minime sonore in grado di cambiare il significato delle parole. In italiano, per ...
Leggi Tutto
Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] o di un aspetto di una lingua, oppure di un dialetto, in una determinata epoca; f. storica, che descrive lo sviluppo di un fonema dalle origini di una lingua o di un dialetto, o di un gruppo di lingue e dialetti, fino alle condizioni attuali. A ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] fonetica, anche se non è possibile indicare il punto esatto della transizione fra le due sillabe.
La geminazione distintiva dell’italiano riguarda i seguenti 15 fonemi consonantici: [p b t d k g m n r f v s l ʦ ʣ]:
(7) fa[tː]o ~ fa[t]o, ca[lː]o ~ ca ...
Leggi Tutto
La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] L’esito di un processo di spirantizzazione è un suono fricativo il cui luogo di articolazione è di norma omorganico a quello del fonema coinvolto: per la serie delle occlusive gli allofoni più comuni sono rispettivamente /p t k/ > [ɸ θ x] e /b d g ...
Leggi Tutto
Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] ancorata all’aspetto grafico delle forme latine, nella grafia delle lingue romanze la lettera g ha due valori. Quello originario di fonema occlusivo velare ‹ġ› è rappresentato dalla semplice g davanti ad a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e ...
Leggi Tutto
tagmema Nella corrente linguistica dello strutturalismo americano, unità minima dotata di significato grammaticale.
Nella teoria linguistica elaborata negli anni 1950 da K.L. Pike (tagmemica), la correlazione [...] sul presupposto che la lingua sia analizzabile simultaneamente secondo tre gerarchie strutturali: una fonologica (la cui unità minima è il fonema), una lessicale (la cui unità minima è il morfema) e una grammaticale (la cui unità minima è il t.). ...
Leggi Tutto
Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] articolata nella glottide e si traslitterare solitamente con il segno ’. Di questa lettera i Greci si servirono per indicare i fonemi vocalici ă (breve) e ā (lungo), con un valore che si è in sostanza conservato negli alfabeti derivati. In italiano ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] testamentales, civitatis, securitatis ecc.
Le lettere dell’alfabeto
All’origine di ogni alfabeto, si cerca di rappresentare ciascun fonema con un segno proprio (l. o gruppo di l.); l’evoluzione fonetica, che non sia seguita da riforma ortografica ...
Leggi Tutto
fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...