assimilare [dal lat. assimilare, assimulare "rendere simile", der. di simĭlis "simile", col pref. ad-] (io assìmilo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [considerare come simile, con la prep. a del secondo arg.: a. un [...] confrontare (con), equiparare, paragonare, ragguagliare. ↔ differenziare (da), distinguere (da). 2. (ling.) [adattare o rendere identico un fonema ad altro vicino, con la prep. a del secondo arg.] ↔ dissimilare. 3. (fisiol.) [convertire il nutrimento ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota un segmento fonico-acustico non suscettibile...
In linguistica, fonema intermedio tra due o più fonemi, risultante dalla neutralizzazione di un’opposizione fonologica (per es., e in sillaba atona, in quanto frutto della neutralizzazione di é ed è).