ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] cinese.
Nella traduzione, l'A. cercò di mantenersi letteralmente fedele all'originale; tentò anche una sua personale trascrizione fonetica, riconoscendola, tuttavia, non priva di difetti.
Morì a Firenze il 29 maggio 1894. Lasciò un ampio schedario ...
Leggi Tutto
MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] ispirava Mussafia, dava particolare rilievo alla sintassi in cui egli «riconosce[va] le peculiarità della lingua non meno che nella fonetica e nella morfologia» (Renzi 1964-65, p. 381).
Già docente, ottenne il dottorato in filosofia ad honorem il 27 ...
Leggi Tutto
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] tradizione confuciana, per indicare il nome di Dio e l'anima, e si espresse a favore di una traslitterazione fonetica sull'esempio di quanto già era avvenuto in Giappone.
La questione della terminologia è discussa nell'opera Responsio brevis super ...
Leggi Tutto
MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] , avente come fine la ricostruzione dei rapporti di parentela linguistica sulla base di corrispondenze regolari e sistematiche nella fonetica o nella morfologia, il confronto di parole di lingue diverse mira a mettere in luce meccanismi e principî ...
Leggi Tutto
CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] di osservazioni e spiegazioni nuove, ingegnose sempre, se anche… non provate sempre alla cote di una rigorosa disciplina fonetica", della quale tuttavia il C. enfatizzava importanza e, primato (Studi, p.VIII). L'incoerenza tra programma tecnico e ...
Leggi Tutto
BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] il dialetto, come strumento espressivo si affina, si fissa in un'ortografia, tanto più attenta alla realtà fonetica, che resterà pressoché immutata fino alle esperienze novecentesche, si arricchisce e insieme si distende in una naturalezza discorsiva ...
Leggi Tutto
AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] l'A. qua e là si lasciò trasportare troppo lontano nell'applicazione del suo metodo, senza giustificare sempre, sul piano fonetico, l'inclusione dei toponimi nelle singole serie, e senza far riferimento alle condizioni ambientali, l'elaborazione e l ...
Leggi Tutto
MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] di scienze e lettere, s. 2, XIX [1886], pp. 383-389, 715-724). Ma non abbandonò le predilette ricerche di fonetica storica (Problemi fonologici sull’articolazione e sull’accento, in Miscellanea di filologia e linguistica in memoria di N. Caix e U.A ...
Leggi Tutto
STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] con il laboratorio di acustica dell’Università di Parigi VI e con il Centro di studio per le ricerche di fonetica del CNR di Padova; partecipò all’ultima, burrascosa Festa del proletariato giovanile al parco Lambro; tenne un concerto, basato sull ...
Leggi Tutto
Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] (Roma 1958) con opere di Nuvolo (Giorgio Ascani) e la raccolta Heurarium (Roma 1961) nella quale sperimentò poesie a un tempo fonetiche e visive.
Nel 1959 fondò e diresse a Roma la rivista d’arte Appia antica, diretta per l’estero da Charles Delloye ...
Leggi Tutto
fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...