Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] .Non mancano in àmbito ebraico i derivati da mestieri: Bolaffi ‘farmacista’, Cohen ‘sacerdote‘ e, tradotti o adattati nella fonetica e nella morfologia, Astrologo, Orefice e appunto Sacerdote.Infine, ecco il percorso tortuoso del nome Barabba, anche ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine, ex abrupto, de cuius, ecc.), sia attraverso un opportuno adattamento fonetico e morfologico; con riferimento partic. alla lingua italiana, i latinismi lessicali di questo secondo tipo sono costituiti da ...
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Abbiamo presentato in due precedenti rubriche i suffissi più frequenti tra i nostri cognomi (-ino, -ello, -etto, -one) ma altrettanto diffusi e importanti sono gli esiti del latino -arium, che ha dato [...] . Col suffisso dittongato -ielloNel Sud d’Italia la frequente uscita -iello corrisponde a -ello dittongato secondo la fonetica campana e lucana in particolare. I più numerosi sono i cognomi Vitiello, Borriello, Cappiello, Mauriello. Sono campani ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] linguistico, però, l’eufemismo censura il suo intercalare minchia in «bih» (T1:41, 46; T2:64) o, con imitazione della fonetica, «biiiiih!» (T1:23). Restano invece le abitudini culinarie: il cibo è mangiato e nominato, e si parla di caffè e granite ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] conoscono bene la defensa siciliana e quelli brasiliani la defesa siciliana. Il tradizionale sigaro toscano è approdato nella forma fonetica originaria nel bacino del Rio de la Plata, quindi tra la regione della capitale argentina e l’Uruguay, ma ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] -e-, poi trasformatasi per una normale evoluzione della fonetica dialettale), di Parodi Ligure in provincia di Alessandria L’ipotesi che si basa sulle attestazioni documentarie e sulle leggi fonetiche delle lingue e dei dialetti, è tutt’altra: Cervo, ...
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Luigi Matt«Una soluzione irresistibile» per Gadda: la «lingua italiana arcaica» del Primo libro delle Favole«Studi di grammatica italiana», XLII, 2023, pp. 203-67 Uno degli ingredienti del gran calderone [...] a larghissimo raggio non consente che rapide spigolature a puro titolo esemplificativo, toccando di volo la grafia e la fonetica:‒ assenza del dittongo uo (core, foco, novo, omini…) ma sua immotivata presenza in dispuose, rispuose ecc.;‒ mantenimento ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] e spartachiadiNon è affatto raro che da una stessa base possano derivare esiti diversi, per motivazioni di fonetica storica, per la produttività di alcuni meccanismi formativi o per altro ancora.La particolarità di spartachista e spartachismo ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] sua varietà diafasica – a determinare le corruzioni dei cognomi, in genere nella direzione di una familiarizzazione fonetica, come nel celebre avanzamento/arretramento di affricate e assordimento / sonorizzazione di velare per la contessa Menegazzi ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] da Celan come suo traduttore italiano – è decisamente mimetica e ricreativa. Fin dalla superficie grafica e fonetica: Chymico (da Chymisch); tumbali (Tumba-); mandorlante (mandelnde); grugnente (grunzenden). Il fenomeno è molto più ampio e ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...
Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue in: f. descrittiva, che descrive...
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni che l’apparato fonatorio umano può produrre...