Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] -e-, poi trasformatasi per una normale evoluzione della fonetica dialettale), di Parodi Ligure in provincia di Alessandria L’ipotesi che si basa sulle attestazioni documentarie e sulle leggi fonetiche delle lingue e dei dialetti, è tutt’altra: Cervo, ...
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Luigi Matt«Una soluzione irresistibile» per Gadda: la «lingua italiana arcaica» del Primo libro delle Favole«Studi di grammatica italiana», XLII, 2023, pp. 203-67 Uno degli ingredienti del gran calderone [...] a larghissimo raggio non consente che rapide spigolature a puro titolo esemplificativo, toccando di volo la grafia e la fonetica:‒ assenza del dittongo uo (core, foco, novo, omini…) ma sua immotivata presenza in dispuose, rispuose ecc.;‒ mantenimento ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] e spartachiadiNon è affatto raro che da una stessa base possano derivare esiti diversi, per motivazioni di fonetica storica, per la produttività di alcuni meccanismi formativi o per altro ancora.La particolarità di spartachista e spartachismo ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] sua varietà diafasica – a determinare le corruzioni dei cognomi, in genere nella direzione di una familiarizzazione fonetica, come nel celebre avanzamento/arretramento di affricate e assordimento / sonorizzazione di velare per la contessa Menegazzi ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] da Celan come suo traduttore italiano – è decisamente mimetica e ricreativa. Fin dalla superficie grafica e fonetica: Chymico (da Chymisch); tumbali (Tumba-); mandorlante (mandelnde); grugnente (grunzenden). Il fenomeno è molto più ampio e ...
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Vorrei sapere se in grammatica è previsto che il sostantivo "cosa" possa essere eliso davanti ad una parola che inizia con vocale... Es: "Cos'indossano". A me risulta di no, ma solo voi potete darmi delucidazioni.Fedele [...] alla resa fonetica reale (quando pronunciamo la sequenza cosa-indossano, in realtà realizziamo cosindossano), la scrizione cos’indossano è semplicemente percepita, oggi, come un’anticaglia o un vezzo letterario toscaneggiante.«È previsto» che chi ...
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Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] rumena, ricercatrice in Linguistica all'Università di Pavia, dove insegna Fonetica e Fonologia e Linguistica computazionale e coordina il Laboratorio di Fonetica sperimentale. Ha appena pubblicato, in inglese, un libro intitolato Speaking Italian ...
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Artur Gałkowski, Ph. D., D. Litt., è professore associato presso l'Università di Łódź, Direttore del Dipartimento di Italianistica, Presidente della Commissione per i dottorati e le abilitazioni post-doc [...] L2. È esperto nell'area della crematonomastica e della terminologia onomastica. Si interessa anche di linguistica testuale, fonetica, studi sulla traduzione e terminologie specialistiche. È autore di cinque monografie, numerosi articoli e capitoli in ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] 1516-1532). Ariosto opera anzitutto una variazione onomastica, da Rodamonte a Rodomonte, sintomo di una accentuata sensibilità fonetica del poeta, spesso alla ricerca di accostamenti per allitterazione o per omoteleuto estendibile anche ad altri nomi ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] ; in Sicilia Bucceri con le varianti calabrese Buccieri e campane Bucciero e Ucciero. L’aspetto foneticoSul piano squisitamente fonetico, basti l’esempio di Iohannes; i cognomi derivanti da Giovanni, nonostante si tratti del nome maschile più diffuso ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...
Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue in: f. descrittiva, che descrive...
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni che l’apparato fonatorio umano può produrre...