A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] più caratterizzante (la metafonesi) promossa da -i finale, per cui flori, noi, quelli e non fluri, nui, quilli), il tratto fonetico rilevante, di cui non residuano però che pochi relitti nei testi trecenteschi per la forte pressione del volgare di ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] disciplina, sosteneva l’interdipendenza tra filologia e glottologia.
All’epoca Parodi aveva al suo attivo soprattutto lavori di fonetica e lessicologia, latina e toscana, fin da uno dei primi lavori, le Illustrazioni linguistiche ai «Frammenti di un ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] cinese.
Nella traduzione, l'A. cercò di mantenersi letteralmente fedele all'originale; tentò anche una sua personale trascrizione fonetica, riconoscendola, tuttavia, non priva di difetti.
Morì a Firenze il 29 maggio 1894. Lasciò un ampio schedario ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] tradizione confuciana, per indicare il nome di Dio e l'anima, e si espresse a favore di una traslitterazione fonetica sull'esempio di quanto già era avvenuto in Giappone.
La questione della terminologia è discussa nell'opera Responsio brevis super ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] le regole della tradizione. Per limitare la disamina al versante poetico e seguendo Serianni (1998), si rileva dal punto di vista fonetico, a parte la presenza di forme come nui, surse, virtude, l’uso del dittongo uo per il verbo suonare, non comune ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] di osservazioni e spiegazioni nuove, ingegnose sempre, se anche… non provate sempre alla cote di una rigorosa disciplina fonetica", della quale tuttavia il C. enfatizzava importanza e, primato (Studi, p.VIII). L'incoerenza tra programma tecnico e ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] il dialetto, come strumento espressivo si affina, si fissa in un'ortografia, tanto più attenta alla realtà fonetica, che resterà pressoché immutata fino alle esperienze novecentesche, si arricchisce e insieme si distende in una naturalezza discorsiva ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] l'A. qua e là si lasciò trasportare troppo lontano nell'applicazione del suo metodo, senza giustificare sempre, sul piano fonetico, l'inclusione dei toponimi nelle singole serie, e senza far riferimento alle condizioni ambientali, l'elaborazione e l ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] thai, il F. fu arrestato dai giapponesi; venne rilasciato dopo aver assunto un nome thai, Silpa (arte) Bhirasri (un'approssimazione fonetica di Feroci in lingua thai) e nel 1944 divenne cittadino thai. Nel 1943 la scuola di belle arti era stata ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] non esisteva un alfabeto nubiano, ed inoltre alcuni paradigmi grammaticali e le frasi colloquiali più comuni. La trascrizione fonetica è accurata e quasi sempre esatta, una certa imprecisione si riscontra invece a livello aticale, e talora anche ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...