Fisica
Fenomeno che si produce allorché le pareti di un corpo cavo soggette a una pressione esterna superiore a quella interna cedono di colpo, generalmente frantumandosi. Dal punto di vista fisico il [...] ) di stelle di grande massa conduce alla formazione di supernove, stelle di neutroni e buchi neri.
Linguistica
In fonetica, rumore caratteristico di consonante occlusiva articolata in fine di sillaba (t nell’ingl. sport) e rumore caratteristico di ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] spagnoli non è infrequente leggere espressioni come un tifosi o un paparazzi.
Data la relativa somiglianza delle risorse fonetiche dell’italiano e dello spagnolo (che era ancora più marcata nel Cinquecento e nel Seicento), è perfettamente spiegabile ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] (lat. fractura > frattura, ruptura > rottura, ecc.);
(c) la caduta delle ostruenti finali, non più tollerate dalla ➔ fonetica sintattica italiana (amat > ama, fac > fa’, rex > re, ecc.);
(d) la nascita di consonanti affricate a ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] La Spezia e di Rimini (la cosiddetta linea La Spezia-Rimini) offrono una serie di fenomeni di natura prevalentemente fonetica (lenizione delle consonanti in posizione intervocalica: [k] > [g], [b] > [v], ecc.; tendenza alla caduta delle vocali ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] nelle scuole di dizione e recitazione, fuori di esse non è riuscito a imporsi, almeno nei casi in cui le differenze fonetiche non hanno riflesso nella grafia e hanno un basso rendimento fonologico (il diverso grado di apertura delle vocali medie, la ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] lingua data.
In altri casi, la lingua inventata deriva da un gioco con una lingua di partenza, di cui si riprendono fonetica, morfologia e a tratti anche lessico, ma con esiti semantici del tutto inediti. È il caso dell’italiano-sosia impiegato da ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] . L’individuazione di quest’area come zona d’origine degli insediamenti si basa sull’analisi di fenomeni secondari della fonetica (ad es., la presenza delle palatalizzazioni di pl-, bl-, fl-, secondo modelli condivisi dai dialetti meridionali e dal ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] in grado diverso: nei prestiti integrati, come bistecca (< ingl. beefsteak), manichino (< fr. mannequin), tanto la fonetica quanto la morfologia sono del tutto compatibili con le strutture dell’italiano, mentre parole come sport e film mostrano ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] + il bambino piange. Ne consegue che, mentre la struttura superficiale è in stretto rapporto con la rappresentazione fonetica della frase, la struttura profonda è responsabile dell’interpretazione semantica; il passaggio da una struttura all’altra ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] combinazioni come l’italiano gl(i), lo spagnolo ll, il portoghese e provenzale lh, il croato lj, l’ungherese ly.
In fonetica, la lettera l, se si prescinde per il momento dal duplice valore che può avere nel nesso gli, rappresenta costantemente in ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...