BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] delle varie gamme musicali dei diversi popoli e, soprattutto, i vari argomenti che sono alla base della fonetica sperimentale. Applicando i nuovi metodi dell'elettroacustica, riuscì a risolvere alcuni importanti problemi della funzione dell'organo ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] delle lingue storico-naturali è la linguistica, a sua volta suddivisa in vari ambiti. La fonologia e la fonetica studiano le proprietà distintive e acustiche dei suoni caratteristici di una data lingua (fonemi). L'individuazione dei fonemi ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] totale caratteristico della scrittura alfabetica greca; la scrittura fenicia, da cui deriva l'alfabeto greco, era fonetica ma indicava soltanto le consonanti, come spesso avveniva nelle lingue semitiche.
La scrittura ideografica mal si prestava ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] linguaggio spontaneo prodotto dai soggetti con sindrome di Williams è risultato sofisticato, non solo per quanto riguarda la fonetica e la sintassi, ma anche perché ricco di espedienti grammaticali e affettivi atti a rendere più coerente il racconto ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] trascrizioni potrebbe esser dovuto a successivi interventi di copisti). Questi ultimi non sempre chiaramenti distinguibili - per fonetica e morfologia - dai latini: ma con il notevolissimo fiyēnō grēqō ('fieno greco', fiengreco), sembrano 'italiani ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] , che lo indussero, tra l'altro, a proporre una riforma dell'alfabeto italiano: Di una riforma ortografica basata sulla fonetica fisiologica, in Rivista pedagogica, IV (1910), pp. 893-945; Per la riforma ortografica, in Atti della Soc. italiana per ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] di registrazione. Se, più probabilmente, interessa l'informazione che le registrazioni forniscono su una trascrizione fonetica, o testuale, di una conversazione, occorre disporre effettivamente della trascrizione, per poterne valutare il contenuto ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] stesso numero di sillabe, e la soluzione migliore le vorrebbe il più possibile corrispondenti anche nella composizione fonetica. Infine, va sottolineato che sebbene una data scomposizione funzionale possa sembrare giustificata e completa, il suo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] caratteri salienti della sua scrittura: l'ortografia approssimativa e incoerente, l'impronta vernacolare toscana con tracce di fonetica lombarda, l'andamento sintattico semplificato, che procede per coordinazioni successive, ma in cui il ripetuto uso ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] dell'apparato respiratorio, per es., tra la pletora vera e l'abito tisico, per ammettere una distanza notevole tra l'apparecchio fonetico di chi soffre di corpulentia nimia, con facili turbe del respiro, e di chi ha invece un torace lungo, appiattito ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...