Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] ogni alfabeto, si cerca di rappresentare ciascun fonema con un segno proprio (l. o gruppo di l.); l’evoluzione fonetica, che non sia seguita da riforma ortografica, altera però spesso questo rapporto, sicché in uno stadio più avanzato si incontrano ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] evolutivo, ma il risultato di diverse trasformazioni. Inoltre, dal momento che sono la trasposizione grafica di un tratto fonetico spesso oscillante, anche la loro grafia tende a essere soggetta a variazione nel tempo e nello spazio. Premesso questo ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] e nelle parole dotte, accanto alla sillabazione normale, è facoltativa una sillabazione che unisce alla vocale seguente gruppi consonantici estranei alla fonetica popolare (per es., te-cni-co accanto a tec-ni-co, se-gmen-to accanto a seg-men-to); b ...
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anatomia Piano m. (o sagittale). Quello che passa per l’asse principale del corpo o di un arto, dividendolo idealmente in due parti specularmente uguali; mediale indica la posizione prossima al piano m. [...] intermedia, tra le vene radiale superficiale (situata lateralmente) e ulnare superficiale (in posizione mediale).
Linguistica
In fonetica, suoni m., quelli la cui articolazione avviene all’interno e non nelle parti periferiche della cavità orale ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] che si leggono in uno o più codici e che l’editore ritiene interpolate, in linguistica per racchiudere la trascrizione fonetica di singole parole; le p. ad angolo o uncinate ‹ ›, usate soprattutto nelle edizioni critiche per racchiudere integrazioni ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] of Italy, edited by M. Maiden & M. Parry, London - New York, Routledge, pp. 41-51.
Mioni, Alberto M. (1993), Fonetica e fonologia, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 1º (Le ...
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Lo spazio della laringe delimitato dalle corde vocali vere e dalle cartilagini aritenoidi: la porzione anteriore, o vocale, ha forma di triangolo isoscele con l’apice diretto in avanti, e il suo diametro, [...] o di adrenalina ecc. Può essere richiesta la tracheotomia d’urgenza o l’intubazione della laringe.
In fonetica, consonante glottidale la consonante occlusiva, fricativa, articolata mediante l’intervento dei due margini della g.; vibrazioni glottidali ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] del sistema vocalico standard (➔ vocali; ➔ pronuncia) sono attestati in questa posizione (/i/, /e/, /a/, /o/ e /u/) con rese fonetiche distinte ma predicibili (Canepari 1999: 58-59). Solo in alcuni casi la vocale intertonica è ancora soggetta a ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] za, rag.gio, a.ran.cia, so.gnia.mo; ma far.ma.ci.a perché la i, essendo tonica, mantiene il suo valore fonetico).
(d) Una consonante sola costituisce sillaba con la vocale che segue (ca.sa, na.ve, ta.vo.lo). Questa regola vale, necessariamente, anche ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] ph, th, ch, insieme a molti altri che sono stati formati durante il Medioevo nell’adattamento dell’alfabeto latino alla fonetica delle lingue romanze e germaniche.
L’italiano non possiede un fonema h, come non lo possiedono le altre lingue romanze ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...