Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] , Sansoni (1a ed. 1937).
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti, vol. 1° (Fonetica), Torino, Einaudi (ed. it. di Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten, vol. 1. Lautlehre, Berna ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] demotici), la lingua copta utilizzò l’alfabeto greco con l’aggiunta di 7 segni demotici per rendere suoni ignoti alla fonetica greca. L’adozione (dal 3° sec.) della grafia greca nei testi copti ha messo in evidenza una differenziazione dell’egiziano ...
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semiconsonante In linguistica, semivocale che precede una vocale e costituisce con questa un dittongo ascendente.
La lingua italiana possiede due s., che hanno nel sistema fonematico una posizione autonoma [...] nei dittonghi discendenti ài e àu, sono vere vocali e non possono, in quella posizione, dar luogo a un’opposizione (distintiva) con un i o un u sillabici.
Per la natura fonetica delle s. e il loro posto tra le altre semivocali ➔ semivocale. ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] , preferì rivolgere l'attenzione, verso il 1845, alle parlate vive, per cui gli si rese necessaria una trascrizione semi-fonetica, mentre per il corpus accettò l'uso della Parabola del figliuol prodigo, sancito dalla tradizione europea, pur con gravi ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] dentale sorda e sonora ([ʧ] e [ʤ]), e ‹x› per la fricativa dentale sorda e sonora ([ʃ] e [ʒ]), forse con una qualità fonetica diversa da quella attuale. La ‹x› mostra una notevole persistenza, soprattutto nel verbo ‹xe› «è, sono», diventando oggi una ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] un errore come biliblioteca per biblioteca). Simile all’aplologia è, invece, la crasi (etimologicamente «fusione»), fenomeno fonosintattico (➔ fonetica sintattica) che produce la contrazione di una vocale o di un dittongo in fine parola con la vocale ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] attività trova la sua conclusione e codificazione nella Γραμματική che va sotto il nome di Dionisio Trace, limitata però a fonetica e morfologia; il sistema della sintassi è trattato nell’opera di Apollonio Discolo.
La g. latina accoglie categorie e ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] e i due p., mentre il segno di p. e virgola equivale al p. interrogativo.
Nei vari sistemi di trascrizione fonetica e di traslitterazione, il p. e i due p. come segni diacritici possono avere funzioni molto diverse. Per es., nelle traslitterazioni ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] a due vocali, o tra vocale e liquida, mentre in ogni altra posizione è sempre di grado medio (per es., invito). Nella fonetica storica italiana, ha avuto notevoli conseguenze l’affinità della v con la bilabiale esplosiva sonora b: nel latino d’età ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] In glossematica, l’e. è intesa come quella condizione formale grazie alla quale la materia (nella lingua, la sfera fonetica amorfa e inanalizzata) può essere diversamente formata (a seconda delle specifiche funzioni delle diverse lingue o dei diversi ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...