Apparecchio per la registrazione e la riproduzione acustica, costruito da T.A. Edison nel 1876, e da lui brevettato l’anno successivo. Consisteva essenzialmente in un imbuto, al fondo del quale era disposta una membrana che azionava direttamente una punta di registrazione la quale, strisciando sopra un cilindro ricoperto da carta stagnola, registrava le vibrazioni sonore incidendo, in senso normale ...
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Scienziato e scrittore (Fabrezan, Narbona, 1842 - Parigi 1888). Nei suoi studî di fisica e di chimica si occupò del fonografo e di fotografia a colori; scrisse poesie di preziosa e delicata armonia: Le [...] coffret de Santal (1873); La vision du Grand Canal royal des deux Mers (1888). Ingegno versatile ma dispersivo, compose anche monologhi umoristici che furono recitati da E. Coquelin ...
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-grafo
-grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [LSF] [MTR] Secondo o ultimo elemento di parole composte che designano dispositivi che registrano qualcosa (per es., fonografo) o, specific., designano [...] strumenti di misura registratori (barografo, sismografo, termografo, ecc.) ...
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Edison Thomas Alva
Edison 〈èdisn〉 Thomas Alva [STF] (Milan, Ohio, 1847 - West Orange 1931) Inventore. ◆ [FTC] [EMG] Accumulatore E.: l'accumulatore a ferro-nichel, realizzato da E. nel 1900: → accumulatore. [...] ◆ [FSD] Effetto E.-Richardson: lo stesso che effetto termoelettronico: v. termoelettronico, effetto. ◆ [ACS] Fonografo di E.: → fonografo. ◆ [FTC] [EMG] Innesto, o attacco, E.: l'innesto a vite con filettatura tonda di dispositivi elettrici bipolari, ...
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grammofono
grammòfono [Comp. del gr. gramma "segno inciso" e -fono] [ACS] Denomin. data dal suo inventore, E. Berliner, a un registratore-riproduttore di suoni a disco rotante (1887), che ha dato luogo [...] ai dispositivi discografici tuttora in uso ma per il quale ha prevalso la denomin. di fonografo che era stata data precedentemente da T.A. Edison a un suo dispositivo analogo come funzione, ma a cilindro rotante (→ fonografo). ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] Rayleigh, lo studio della propagazione ondosa e, in particolare, degli aspetti energetici di questa, mentre l’invenzione del fonografo e del microfono (1877) pone per la prima volta il problema della registrazione e della riproduzione dei s., nonché ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] Sul solco sono memorizzati due canali in modo da poter riprodurre anche suoni in stereofonia. La puntina del fonografo, percorrendo il solco, segue le ondulazioni, cioè è costretta a compiere delle vibrazioni che, nell’apparecchio riproduttore, danno ...
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fonografo
fonògrafo s. m. [dall’ingl. phonograph, comp. di phono- «fono-» e -graph «-grafo»]. – Apparecchio per la riproduzione dei suoni registrati su un supporto meccanico. Propriamente, tale denominazione fu data dall’inventore statunitense...
fonografia
fonografìa s. f. [comp. di fono- e -grafia; cfr. fr. phonographie], non com. – Genericam., la tecnica di registrazione e riproduzione dei suoni, e la registrazione stessa così ottenuta (cfr. il più com. fonoregistrazione).