ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] ma i suoi Corsi di glottologia, di cui la prima e sola puntata fu pubblicata nel 1870 col sottotitolo Lezioni di fonologia comparata del sanscrito, del greco e del latino, davano forma definitiva ad una materia che subito fu apprezzata negli ambienti ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] composizione elettronica di Togni, Recitativo, ispirata dalla lettura dei Sequestrati di Altona di Sartre, realizzata nello Studio di fonologia della RAI di Milano ed eseguita il 15 aprile 1962 al Festival di musica contemporanea della Biennale di ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] […]. In pratica, questo si traduceva in un modo asettico di considerare i dati linguistici: ai fini di un’analisi fonologica ogni sequenza di suoni può andar bene e non importa sapere che cosa significhi, come sia stata ottenuta, che informazioni ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] In dispense uscì il corso di storia delle tradizioni popolari per l'anno accad. 1944-45, Il dialetto del mio paese (fonologia), Messina s. d. Antologie: Vann'Antò, Messina 1960; Vann'Antò. Poesia, con una premessa di S. Pugliatti, ibid. 1971.
Fonti e ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] (a cura di D.B. de Haneberg, Monachii 1870), in Riv. europea, III (1870), pp. 596-599; G.I. Ascoli, Lezioni di fonologia comparata… (Torino-Firenze 1870), in La Gioventù, IX (1870), pp. 465-468; altre in Boll. italiano degli studii orientali, I (1876 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e tecnici. Ma la variopinta tensione che caratterizza lo stile delle Stanze si ritrova anche in altri campi come la fonologia e la morfologia, esse pure sostanzialmente letterarie, ma ravvivate da qualche forma dell'uso corrente, quali i presenti ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] Im Zenit der Moderne, III, Freiburg im Breisgau 1997, pp. 493-500; e in C’erano una volta nove oscillatori. Lo Studio di Fonologia della RAI di Milano nello sviluppo della Nuova Musica in Italia, a cura di P. Donati, E. Pacetti, Roma 2002, pp. 35-42 ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.