MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] , il dialetto sorano (come poi quello di Cervara di Roma, su cui il M. pubblicò un altro importante studio fonologico nel 1922) viene descritto in relazione all’intero sistema dei dialetti mediani e meridionali, del quale egli riuscì a delineare ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] cognitivi, comunicativi ed espressivi di una comunità umana, possiedono tutte le unità linguistiche quali il sistema fonologico, lessicale, sintattico e grammaticale. Studi successivi hanno inoltre dimostrato che non esiste una lingua dei segni ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] di frase (Russo Cardona & Volterra 2007; Simone et al. 2007).
Nella LIS le unità minime (corrispondenti ai fonemi; ➔ fonologia) sono i parametri di formazione del segno (detti anche cheremi, dal gr. khéir «mano»). Essi sono quattro e ciascuno ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] , a una lingua di base che fornisce le strutture fonetiche, lessicali e sintattiche fondamentali si aggiungono e incastonano esecuzioni fonologiche, scelte lessicali e costruzioni provenienti da una lingua diversa o da un dialetto o da un gergo (si ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] dei cui difetti (a detta degli amici e biografi) non mancò di rendersi consapevole. Un gruppo di lavori riguarda problemi di fonologia e morfologia italiana: il vocalismo (in polemica con G. Storm), il pronome e l'articolo italiano (in polemica con G ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] pɛʦʦo/, ma /ˈmɛʣʣo/; /ˈanʦi/, ma /ˈmanʣi/) che, se fossero allofoni, dovrebbe poter essere descritta tramite regola fonologica.
Le affricate postalveolari possono essere sia scempie che geminate (per es., /ˈkaʧo/ ~ /ˈkaʧʧo/), mentre le alveolari non ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] , gli στοιχεῖα o γράμματα, la cui classificazione articolatoria è portata assai avanti da Aristotele, rivelando un interesse fonologico assente nella posteriore tradizione grammaticale greca. Il rapporto tra i corpi delle parole e le cose designate è ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] allo stadio germinale (Migliorini 1941a). Di conseguenza lascia libero corso non solo ai forestierismi conformi al sistema fonologico italiano (tango, rumba, fiordo, folclore), ma anche a quelli ormai accolti popolarmente nella loro forma integrale ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] fig. 2 mostra lo spettrogramma delle parole caro e carro in cui sono evidenziate le due varianti.
Nel sistema fonologico dell’italiano la consonante vibrante è di luogo alveolare, tuttavia le realizzazioni possibili sono molto varie, sia come luogo ...
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Il classico metodo per individuare i fonemi di una lingua consiste nella prova delle coppie minime o prova di commutazione (➔ fonologia). Per realizzare questa prova, Trubeckoj formula la seguente regola: [...] +ant+i, s+piant+i; li+odi+o, l+iodi+o), e cioè se si adotta una concezione molto concreta di fonologia, vicina ai fatti fonetici (Mioni 1993: 127).
Questa conclusione, tuttavia, si basa sull’assunto che vocali e approssimanti siano sottoponibili alla ...
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fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...