Sistema di scrittura che non tiene conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, ma fa uso di simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale. L’i. sta alla base delle [...] antiche scritture sumera ed egiziana e della scrittura cinese. Ideografia logica In filosofia, l’insieme di simboli convenzionali esprimenti le principali operazioni della logica. Il primo tentativo di ...
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ideogramma
ideogramma [Comp. di idea e -gramma] [LSF] Simb. che rappresenta non un valore fonologico, bensì un'idea. ◆ [PRB] Nella statistica, rappresentazione di dati mediante figure le cui dimensioni [...] sono in rapporto a qualche carattere dei dati, lo stesso che istogramma (←) a figure ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] prestigio religioso, letterario ecc. Il c. si può verificare a tutti i livelli nei quali si articola la comunicazione linguistica: fonologico, morfologico, sintattico, lessicale. Un tipo di c. assai diffuso è quello tra una lingua e un suo dialetto ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] of linguistic description, 1964). La grammatica risulta distinta in tre parti: un componente sintattico di base, un componente fonologico e uno semantico che determina l’interpretazione semantica di una frase, cioè mette in relazione una struttura ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] una lettera ed è forse anche il motivo che spinse Ḫalīl a scartarlo nella composizione del dizionario. Tuttavia, in quanto fonologo, Ḫalīl reintegra hamza come fonema e il numero dei fonemi sale in questo modo a 29.
Oltre al calcolo di combinazioni ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] una base sufficiente per valutare sia il relativo successo della trasmissione, sia le difficoltà inerenti all'adattamento di un sistema fonologico straniero (quello della lingua da cui si era preso a prestito il sistema di scrittura) a uno indigeno ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] come: 'iK quando è seguito da aC è sostituito da yaN' ricorrono frequentemente nella grammatica. La maggior parte delle regole fonologiche e molte altre di diversa natura assumono la seguente forma: 'Dopo A, al posto di B, si inserisce C, quando ...
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fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...