HUBERTUSBURG
Castello di caccia in Sassonia, tra l'Austria e la Prussia, ove, il 15 febbraio 1763 alla fine della guerra dei Sette anni, fu firmata la pace con la quale si conchiuse la serie dei varî [...] trattati fra i belligeranti. I preliminari si erano avuti a Fontainebleau il 3 novembre 1762.
Un trattato definitivo, firmato a Parigi il 10 febbraio 1763, stabiliva le condizioni di pace tra l'Inghilterra, la Francia e la Spagna. A H. si fissarono ...
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RENOIR, Pierre-Auguste
René Schneider
Pittore, incisore e scultore, nato a Limoges il 25 febbraio 1841, morto il 3 dicembre 1919 a Cagnes (Alpes Maritimes). Entrò nello studio del Gleyre, dove i suoi [...] compagni Bazille, Monet e Sisley manifestavano già velleità impressioniste, e frequentò nella foresta di Fontainebleau il vecchio Diaz. Partecipò per la prima volta al Salon esponendo l'Esméralda (1864). Le sue prime opere: Diane chasseresse (Salon ...
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Pittore (Parigi 1812 - Barbizon 1867). Fondamentalmente autodidatta, pur se l'esempio di J. Constable dovette impressionarlo profondamente, fin da principio si pose a dipingere direttamente di fronte alla [...] 1836 (La discesa delle vacche dagli altipiani del Giura, 1835, L'Aia, Museo Mesdag), si ritirò a Barbizon, presso Fontainebleau, dove con lui si adunò una colonia d'artisti che dovevano costituire la maggiore scuola romantica francese di paesaggio ...
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. Figlio di Chilperico I e di Fredegonda, ereditò, fanciullo, dal padre (584) il trono di Neustria, sotto la tutela della madre. Fu esposto, indifeso, alle mire ambiziose e alle vendette di Brunechilde [...] (v.), che gli suscitò contro il cugino Childeperto II di Austrasia. Battuto a Dormelles (Fontainebleau) nel 600, dovette cedere gran parte delle sue terre. La stessa vicenda stava per ripetersi nel 603-04, quando fu assalito da Teodorico II; ma ...
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Dotto amanuense greco di Rodi (sec. 16º). Servì nell'esercito di Carlo V in Italia e in Francia. Lavorò in Francia, poi si trasferì a Nicosia (Cipro), dove aprì una scuola. Accusato di aver tramato contro [...] , fu messo a morte. Trascrisse parecchi codici e con A. Vergezio catalogò i manoscritti greci della biblioteca di Fontainebleau (ora nella Bibl. Nazionale di Parigi). Sono opera sua tre falsificazioni, tra cui il Lessico attribuito a Filemone ...
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Dotto amanuense greco del sec. XVI, nativo di Rodi. Dopo breve soggiorno a Chio e a Venezia dal 1545 al 1555 circa attese con C. Paleocapa a copiare manoscritti e a preparare con A. Vergezio il catalogo [...] dei codici greci della biblioteca regia di Fontainebleau. Dopo aver comandato uno squadrone di cavalleria greca nell'esercito di Carlo V in Italia e in Francia, si ritirò in patria, aprendo una scuola a Nicosia (1562). Poco dopo fu condannato a morte ...
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Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] nel 1550 eseguì per Giulio III un ritratto, poi collaborò alla decorazione di Villa Giulia. Recatosi per breve tempo a Fontainebleau (1560), nel 1565 fu a Firenze tra i collaboratori di G. Vasari. Tra le sue opere principali: la Beata Diana d'Andalò, ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] in contatto con J. Goujon e G. Pilon, scultori francesi di primo piano, educati alla lezione della scuola di Fontainebleau. Nel 1566 lasciò la capitale francese per recarsi alla corte dell'arciduca Ferdinando a Innsbruck. Durante il soggiorno in ...
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NALDINI, Lorenzo
Mario Epifani
– Non è noto l’anno di nascita di questo scultore originario di Firenze, ricordato da Vasari in calce alla Vita di Giovan Francesco Rustici, pubblicata nel 1568.
Oltre [...] di H. Oursel - J. Fritsch, Paris 2003, pp. 121, 128-130; Id., Les sculpteurs de Primatice, in Primatice, maître de Fontainebleau (catal.), a cura di D. Cordellier, Paris 2004, pp. 31, 33 s.; C. Scailliérez, in Rosso. Le Christ mort (catal.), Paris ...
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WAHLBERG, Alfred Leonard
Axel Romdahl
Paesista, nato il 6 agosto 1834 a Stoccolma, morto nel 1906 a Tranås. Studiò a Stoccolma, poi a Düsseldorf e, infine, a Parigi. Già durante la sua attività giovanile, [...] spiccate attitudini decorative e si espresse con pennellata vivace. A Parigi seguì la tendenza propria della scuola di Fontainebleau, ma subì pure l'influsso degli impressionisti e dei postimpressionisti. È bene rappresentato nel Museo nazionale di ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.