BELLUOMINI, Giacomo
Ubaldo Tintori
Nacque a Viareggio (Lucca), da Francesco e da Margherita Poggi, probabilmente nel 1789.
Molti sono i dati biografici che restano incerti per il Belluomini. La voce [...] Giuseppe ambasciatore a Parigi (ma la missione diplomatica di Giuseppe terminò nel 1808), studiò nel collegio militare di Fontainebleau, combatté nella campagna russa sotto il Murat distinguendosi alla Beresina e "guadagnandosi a 23 anni il grado di ...
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Generale, nato a Le Falga (Haute-Garonne) il 7 ottobre del 1766, morto il 23 gennaio 1849, fratello di Luigi Maria (v.). Ufficiale nell'esercito sardo dopo la rivoluzione passò nelle armate francesi come [...] Milano, a fianco del viceré Eugenio, con la carica di ministro della guerra del regno d'Italia. Dopo l'abdicazione di Fontainebleau, il C. accompagnò in Austria l'imperatrice Maria Luisa. Durante i Cento giorni, fu comandante la piazza di Metz. Alla ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] la cui cappella è tra i suoi capolavori. Nel timpano sul portale d'ingresso è inserita una copia della Ninfa di Fontainebleau di Benvenuto Cellini, il cui originale è al Louvre. Nominato architetto reale da Enrico II (1547), gli fu commessa la tomba ...
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Pittore (Parigi 1703 - ivi 1770). Studiò con F. Lemoine; in Italia (1725-37) si accostò ai maestri veneti e bolognesi, ammiratore di A. Watteau, ne incise varie opere. Protetto dalla Pompadour, ebbe la [...] e degli Amori degli Dei). Grandi tele decorative ornano a Parigi il Cabinet des Médailles del palazzo Soubise e a Fontainebleau il Cabinet du Conseil: gruppi di suoi dipinti si trovano nei musei francesi, nella collezione Wallace di Londra (per es ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges. Il capostipite, Léonard (o Nardon; n. 1470 circa - m. 1542 circa), eseguì la Crocifissione del museo di Cluny (1503) e varî trittici con composizioni ricavate da libri [...] Sansone, 1539, tratta dal Parmigianino, Londra, Victoria and Albert Museum); fu tecnico prodigioso, maestro nel chiaroscuro. Jean III e Pierre continuarono la tradizione familiare copiando su smalto le opere pittoriche della scuola di Fontainebleau. ...
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Pittore (Firenze 1488 circa - Napoli 1528). Allievo di Raffaello, prese parte alle più importanti imprese romane del maestro, collaborando ai cartoni per gli arazzi (1515-16), ai progetti per la decorazione [...] a Napoli dove firmò il Ritratto di Andrea Turrini (Dublino, National Gallery). Il fratello Luca, detto Romanus (m. Parigi 1556), lavorò come pittore a Genova e a Lucca con Pierin del Vaga e a Fontainebleau col Rosso Fiorentino e col Primaticcio. ...
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Botanico francese nato a Parigi nel 1853 ed ivi morto il 30 dicembre 1922. Laureato in scienze naturali nel 1879 fu prima alla scuola normale superiore come preparatore e maître des conférences, poi nel [...] ambiente, specialmente per quanto riguarda le piante alpine e quelle delle regioni polari. Nel 1889 creò nella foresta di Fontainebleau il laboratorio di biologia vegetale e fondò la Revue genérale de botanique, che è uno dei più autorevoli periodici ...
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SOFFIETTO
Luigia Maria TOSI
. Utensile atto a ravvivare il fuoco col soffio. Anticamente consisteva in un semplice tubo di legno, di ferro o di rame, per soffiare nel fuoco con la bocca; e nelle case [...] portavento (rarissimi esemplari antichi in coll. private; molti invece del '500, '600 e '700, al Louvre, nel Castello di Fontainebleau, nel museo di Cluny, a Venezia, ecc.). Il materiale usato per il mantice fu generalmente la pelle, tinta in colore ...
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TROYON, Constant
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Sèvres il 28 agosto 1810, morto a Parigi il 20 marzo 1865. Figlio di un decoratore della manifattura di Sèvres, e desiderando entrarvi anch'egli [...] . L'opera sua si trasfigura, come attestano i quadri del 1844: Paysage dans la forêt; Dessous de forêt; Vue prise à Fontainebleau (1845). Finalmente un viaggio nel Belgio e nell'Olanda completa la sua vocazione. Vi conosce gli animalisti, vi ammira A ...
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GIOVANNI VI di Braganza, re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 13 maggio 1769, morto ivi il 10 marzo 1826. Avviato al governo già da principe (1792) a causa della pazzia di sua madre, Maria [...] invase il Portogallo, impossessandosi della piazzaforte di Olivença (1801). Napoleone non perdonò l'offesa, e col trattato di Fontainebleau divise il Portogallo in tre piccoli stati destinati l'uno al principe di Paz, Manuel Godoy, l'altro al ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.