Interessata da una ricca scena di graffiti nel corso dei primi anni Novanta, la più importante città della Florida vive oggi un grande momento di fermento grazie al successo del fenomeno Wynwood, la cui [...] pionieri del writing locale a un vecchio edificio mai completato e supposto di diventare un penitenziario nell’area di Fontainebleau: attivo dal 1983 al 1994 come grande enclave del lettering artistico, diviene a tal punto un riferimento da estendere ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] R. Fremantle, Masaccio e l'antico, in Critica d'arte, 34, 1969, pp. 39-56; S. Pressoyre, Les fontes de Primatice à Fontainebleau, in Bulletin monumental, 127, 1969, pp. 223-239; C. Van de Velde, A Roman sketchbook of Frans Floris, in Master Drawings ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] e dei sigilli di Ercole II Gonzaga e di Ippolito II d'Este. Le saliere d'oro di Francesco I o la Ninfa di Fontainebleau (più che i busti ancor realistici fin nella stilizzazione - di Cosimo I o di Bindo Altoviti, dove si vede nell'artista lo sforzo ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] altro suo viaggio.
Il viaggio in Italia del B. ebbe luogo verso il 1550; si può escludere un suo soggiorno a Fontainebleau. Rimase a Roma due anni, studiando con passione gli antichi, Raffaello e Michelangelo. Narra il Baldinucci (p. 112) che, avendo ...
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SANTINELLI, Francesco Maria
Salvatore Canneto
SANTINELLI, Francesco Maria. – Nacque a Pesaro il 20 aprile 1627, primogenito di Alessandro, marchese di Pino, conte della Metola e marchese di San Sebastiano, [...] il sospetto che fosse stato l’esecutore materiale del delitto. Al ritorno di Cristina a Roma, dopo i fatti di Fontainebleau, il papa Alessandro VII, affatto contento della condotta della regina e del suo seguito, le ingiunse di rimuovere Santinelli ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] Sofocle composta tra il 1520 e il 1527, e con una commedia Flora, terminata nel 1555 e che fece rappresentare a Fontainebleau, nella quale usò un nuovo verso sdrucciolo di sedici sillabe; finalmente, dopo aver rifatto le Georgiche nei sei libri della ...
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PÉNICAUD
Pierre Lavedan
. Famiglia di smaltatori di Limoges, fiorita nel secolo XVI. Sembra che la sua marca sia stata un punzone formato da una P coronata o da una L e una P intrecciate e coronate. [...] e Pierre continuarono la tradizione familiare sino alla fine del secolo e tradussero in smalto i temi della scuola di Fontainebleau.
V. tavv. CLXI e CLXII.
Bibl.: P. Lavedan, Léonard Limosin et les émailleurs français, Parigi 1914; J.-J. Marquet de ...
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Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] delle risorse versate dagli Stati al bilancio comunitario, rimborso al Regno Unito.
Finalmente il Consiglio europeo riunito a Fontainebleau sotto la presidenza francese (25 e 26 giugno 1984) è riuscito - grazie anche all'accurata preparazione guidata ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] in onore di Pietro Pirri, II, Padova 1962, pp. 355-381; L. Pásztor, Per la storia del «Concordato» di Fontainebleau, ibid., pp. 597-606; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, passim; Id., La formazione diplomatica ...
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Maresciallo di Francia, nato ad Annoux (Yonne) il 10 maggio 1770, morto a Parigi il 1° giugno 1823. Era appena nominato sottotenente quando scoppiò la rivoluzione, alla quale si associò con calore. Nel [...] dopo molti mesi e soltanto in seguito ad ordine di Luigi XVIII, succeduto a Napoleone dopo l'abdicazione di Fontainebleau. Ritiratosi a vita privata alla prima restaurazione, fu durante i Cento Giorni nuovamente con Napoleone, che lo nominò ministro ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.