GIUSTO
Jacques COMBE
. Famiglia di scultori italiani (il loro nome era Betti), trasferitasi in Francia (dove sono chiamati Juste) probabilmente nel 1504. Era composta di tre fratelli: Antonio, Giovanni [...] alla tomba di Luigi XII. Nel 1529 lavorava per Francesco I (un Ercole e una Leda). Scultore del re, si recò a Fontainebleau, pare nel 1531. Lavorò nel 1535 e nel 1536 agli stucchi della grande galleria.
Giovanni II, figlio di Giovanni, morì a Tours ...
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Comico, nato a Napoli il 9 novembre 1608 e morto a Parigi il 7 dicembre 1694. Era figlio di un capitano di cavalleria; abbandonato a sé stesso, visse di espedienti fino a quando, a Fano, riuscì a farsi [...] si rinnova fino al 1659, anno in cui il F. torna in Italia coi suoi comici. Due anni dopo ricompare, festeggiatissimo, a Fontainebleau; e più tardi (1662) a Parigi, nella sala del Palais-Royal, dove recita la compagnia diretta da Molière. È in questo ...
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SAINT-GELAYS, Octovien e Mellin de
Ferdinando Neri
Poeti francesi del Rinascimento. Il primo, Octovien, nato nel 1468, probabilmente a Montlieu (Charente Inf.), di cui era signore suo padre, studiò [...] sacri ed ebbe la protezione di Francesco I, e poi di Enrico II; ebbe la custodia della biblioteca reale di Fontainebleau; ma soprattutto figurò come il "poeta cortigiano", arguto, brillante, pronto al madrigale e all'epigramma, e, come piacque ai ...
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RIESENER, Jean-Henry
Andrée R. Schneider
Ebanista, nato nel 1734 a Gladbach (Colonia), morto a Parigi il 6 gennaio 1806. Circa ventenne si stabilì a Parigi ed entrò nello studio del suo compatriota [...] Parigi e alla corte di Francia egli seppe appropriarsi la distinzione francese. I castelli di Chantilly, di Compiègne, di Fontainebleau, di Versailles, il Piccolo Trianon e il "Garde-meuble"; i palazzi di Windsor, il South Kensington, la galleria di ...
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LA FOSSE, Charles de
Pierre Lavedan
Pittore, nato a Parigi il 5 giugno 1636, ivi morto il 13 dicembre 1716. Fu allievo di Le Brun. Una borsa di studio conferitagli dal Colbert gli permise di soggiornare [...] quali si sente, anziché l'influenza sino allora predominante dei Veneziani e del Rubens, quella del Primaticcio studiato a Fontainebleau. Oltre alle opere decorative, il L. F. eseguì numerosi quadri dispersi nei varî musei della Francia. Il L. F ...
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SEINE-ET-MARNE (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia, costituito nel 1790 con tutta la Brie e parte della Champagne. Il territorio (5931 kmq.), vasto altipiano ondulato con colline [...] tuttavia alla media della Francia.
Capoluogo è Melun con 16.356 abitanti (1931); centri notevoli sono Meaux, La Ferté, Fontainebleau, Nemours, Provins. Oltre che da buone e grandi strade di comunicazione, il dipartimento è servito da una vasta rete ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] di Giulio Romano nella Mantova di Francesco Gonzaga (già dal 1524), di Parmigianino a Bologna e Parma, di Rosso a Fontainebleau, di Perin del Vaga a Genova rappresentano snodi fondamentali per le scuole locali. Qualche anno dopo Francesco Salviati e ...
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MEDICI, Bernardo
Vanni Bramanti
de’. – Nacque probabilmente a Firenze nei primi anni del Cinquecento (nel 1501, secondo la Hierarchia catholica; nel 1503, secondo Litta) da Antonio di Bernardo e da [...] Cosimo, ritenendo opportuno riprendere i rapporti con la Francia, inviò il M. presso Francesco I, alla cui corte, a Fontainebleau, giunse il 15 dicembre insieme con il segretario Iacopo Guidi.
Secondo le istruzioni ricevute (ibid., b. 2634, cc. 126r ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] dei monumenti romani di Francia, tra cui la serie delle Antichità della Linguadoca (commissionate per il castello di Fontainebleau; ora Parigi, Louvre). R., dopo avere dipinto La Bastiglia nei primi giorni della sua demolizione (1789, Parigi, Musée ...
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RUSTICI, Giovan Francesco
Luisa Becherucci
Scultore e pittore, nato a Firenze il 13 novembre 1474, morto a Tours con ogni probabilità nel 1554. La sua formazione si compie prima nel giardino mediceo, [...] statuetta di Mosè (già in commercio, a Firenze), un rilievo in bronzo con la Madonna imitato da Donatello (Louvre, da Fontainebleau), un rilievo in marmo con San Giorgio (Budapest, Museo), un tondo con Gesù e S. Giovanni (Louvre), una Maddalena in ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.