Maresciallo di Francia, principe e duca di Neufchâtel e Valengin, principe di Wagram, nato a Versailles il 20 febbraio 1753. Suo padre, Giovanni Battista, fu un noto ingegnere, architetto e cartografo [...] , che il B. disapprovava, e quando, giunta l'invasione degli alleati (1814) fin presso Parigi, e ridottosi Napoleone in Fontainebleau, il B. si allontanò un giorno con un futile pretesto e non si fece più vedere, quantunque avesse assicurato che ...
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SAINT-ANDRÉ, Jacques d'Albon, signore di
Rosario Russo
Nacque nel 1512; suo padre Jean era al servizio dei Borboni e del re; fece le sue prime armi sotto O. de Lautrec nel 1527. Il 10 settembre 1532 [...] nella provincia. Ma dopo il massacro di Vassy con gli altri due triumviri, il S. costrinse la regina a lasciare Fontainebleau e a ritornare a Parigi. Dopo i successi dei protestanti, il S. divenne con gli altri due triumviri più accondiscendente ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] aveva indicato, insieme con il fratello, fra le persone che inviavano soccorsi a Pio VII prima del suo trasferimento a Fontainebleau, alla fine del gennaio 1814 accolse alla testa della cittadinanza in festa il pontefice che ritornava a Savona e gli ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] La Palice, il giovane incontrava mons. de Pire, gentiluomo di camera inviato dal re per ricevere l'ospite e per scortarlo fino a Fontainebleau. Vi giunse, dopo una breve sosta a Melun, il 27 novembre e fu accolto dapprima in casa del card. Ippolito d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver guidato con determinazione gli amici impressionisti nella ricerca degli effetti [...] copia dei calchi in gesso della statuaria classica.
Non appena possibile, durante le vacanze si trasferiscono nella foresta di Fontainebleau per dipingere paesaggio e natura dal vero, sur le motif si dice allora nel gergo degli atelier. Quando, verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...] Antonietta introduce in Francia il gusto neoegizio nell’arredamento dei palazzi reali di Versailles, di Saint-Cloud e di Fontainebleau.
Mentre è in età napoleonica che i geniali arredatori Léonard Fontaine e Charles Percier disegnano interni e mobili ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] (Hubert, 1964), mentre quella del Faune au chevreau, segnata "Bartolomeo Franzoni di Carrara", già nel giardino di Fontainebleau, è ora conservata a Compiègne.
Il sobrio modellato neoclassico della sua produzione riafferma la sostanziale influenza di ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] Parigi. Intanto, per non compromettere le cerimonie augurali, si trovò una soluzione di compromesso e il G. fu ricevuto a Fontainebleau il 26 maggio dal Colbert e il 28 dal re; nei giorni successivi incontrò gli altri membri della corte, in una ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] d'origine italiana varcò le Alpi e si fece strada nelle principali biblioteche principesche, per esempio in quella di Fontainebleau di Francesco I, diretta dal Budé e dal Lascaris; nella palatina di Heidelberg di Filippo del Palatinato, in quella ...
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MORNAY, Philippe du Plessis
Fausto Nicolini
Uomo politico e scrittore, nato a Buhy nel Vexin francese il 5 novembre 1549, morto a La Forêt-sur-Sèvre l'11 novembre 1623. Gli avvenimenti più cospicui [...] Perron vescovo di Evreux; sfida del M. a costui di sostenere le sue accuse in una pubblica assemblea, tenuta a Fontainebleau (4 maggio 1600) innanzi ad arbitri cattolici e protestanti; proclamazione di Enrico IV della sconfitta del M. soltanto perché ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.