Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] . Ma il Mazarino le diede molte promesse e poco denaro. Si reeò una seconda volta in Francia, nell'estate del 1657. A Fontainebleau, radunò attorno a sé i fuorusciti napoletani, tra i quali il duca di Castelnuovo, che entrò al suo servizio. Ma l ...
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Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dipartimento di Yonne. È situata sui fianchi e sulla sommità di una collina che sorge sulla riva sinistra dell'Yonne; degrada ad anfiteatro e ha [...] il frontone è ornato delle figure di Cerere e di Noè, scolpite in tenue rilievo sul gusto della scuola di Fontainebleau. Nella prefettura, antico vescovato, un loggiato romanico indica il posto occupato da un'antica galleria a uso di passeggio pei ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 698-702. Su Francesco d'Asola v. Henri Omont, Catalogues des manuscrits grecs de Fontainebleau, Paris 1889, p. XXIV; Jean Irigoin, Les ambassadeurs à Venise et le commerce des manuscrits grecs dans les années 1540 ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] a Parigi dove, secondo L. Riccoboni, cantò con grande successo un mottetto e un salmo di G. Bononcini nella cappella di Fontainebleau ,(cit. in Gaspari, Catalogo..., I, p. 49). Tornata a Londra, nella stagione 1724-25, dopo aver cantato nel Tamerlano ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Giuseppe
Emanuele Colombo
– Marchese di Bianzè, nacque il 12 marzo 1758 a Torino da Giuseppe Francesco e da Ludovica Cristina Lucrezia Balbo Bertone, sorella del vescovo di Novara [...] a Torino. Quando, il 25 gennaio 1814, Napoleone decise di far tornare Pio VII in Italia, facendolo scortare da Fontainebleau a Savona, il papa trovò Morozzo ad accoglierlo (13 febbraio) per accompagnarlo a Roma. Il viaggio attraverso l’Italia ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] -Clémentel). Queste opere, trasferite nel 1808 in Francia con il resto della collezione Borghese (le prime due a Fontainebleau, Musée national du Château; l'altra a Parigi, Musée du Louvre, Département des antiquités égyptiennes) sono di grande ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] esplicitamente un’elaborata composizione allegorica, il gruppo marmoreo Napoleone risveglia l’Italia (Musée national du Château de Fontainebleau), scolpito nel 1807 su incarico dal ministro dell’Interno Ludovico Arborio di Breme ed esposto nel salone ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] Si diffuse allora la falsa notizia della sua morte. Al suo rientro, nel 1661, tenne spettacolo per circa cinque mesi a Fontainebleau, per poi trasferirsi nella sala teatrale del Palais-Royal, essendo stato escluso il Petit-Bourbon durante i lavori di ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] 1627, toccando a quest'anno la commissione all'A. dei cartoni con le vedute dei castelli di Aranjuez e di Fontainebleau da tradursi in arazzi per la serie della fabbrica Barberiniana. Quanto poi alle sue pitture di "navigli" (Mancini), va ricordato ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] in Francia. Sulla base dei colloqui avuti con il pontefice il G. scrisse una Memoria sul concordato di Fontainebleau del 1813 (conservata presso l'Archivio segreto Vaticano). Nominato nel 1814 amministratore apostolico di Montefiascone e Corneto, il ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.