ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] eredità da suo padre, e S. Francesco. In Francia commissionò a Sebastiano Serlio un piccolo ma lussuoso palazzo a Fontainebleau, ultimato nel 1546; gli arazzi furono intessuti su cartoni di Giulio Romano e gli affreschi furono opera del Primaticcio ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] marmo, nato quale supporto di un vaso antico in granito trasformato in una fontana da porsi nella reggia di Fontainebleau, costituisce la prima opera certa nel catalogo dello scultore (Vasari, 1568, III, p. 397).
La bizzarra opera, dalle molteplici ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] , gli Accesi giungono a Lione nel dicembre 1600, prendono parte ai festeggiamenti per le nozze regali e seguono la corte a Fontainebleau e a Parigi, dove restano fino all'ottobre del 1601.
Gli spettacoli di corte e gli spettacoli pubblici dati dai ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] con Marte e Venere di Parigi, Musée du Petit-Palais, un raro esempio di pittura profana già attribuito alla scuola di Fontainebleau e riconsegnato al L. (Griseri, p. 20), la cui fonte è stata individuata in un'acquaforte di Jean Mignon (Piovano, pp ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] - e tra i corteggianti pure il re di Francia Francesco I che, il 24 ag. 1534, gli scrive da Fontainebleau complimentandosi con lui per l'avveduta gestione del Regno d'Ungheria ridondante "ad utilitatem et quietem" universali; e si accoderà ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Napoleone per l'occupazione delle sedi vescovili rimaste vacanti.
Richiamato a Parigi, quando Pio VII venne trasferito a Fontainebleau, chiese ed ottenne il permesso di visitarlo periodicamente. Fu proprio grazie alla sua azione mediatrice che furono ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] delle proprietà di Iacopo Saiviati, del 1583 (cfr. Heikamp, 1968 e 1969). L'influenza della scuola di Fontainebleau, evidente nelle bordure, poteva essere derivata sia dagli artisti francesi attivi a palazzo Sacchetti, sia attraverso le stampe ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] Italia.
Gli rimase per qualche tempo ancora l'illusione che gli alleati (come era stato promesso nel trattato di Fontainebleau) avrebbero provveduto convenientemente alla sua condizione ed egli si rivolse per questo ai sovrani d'Austria, di Prussia e ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] poi alcune proposte del B., ma nella sostanza rifiutò. il piano che gli parve, come scriveva allo stesso B. da Fontainebleau il 12 nov. 1768, eccessivamente ambizioso e largamente peccante di inesperienza. In ogni modo il progetto dimostra che la ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] drame musical en Italie et en Europe, in Le théâtre italien et l'Europe (XVIIe-XVIIIe siècles). Actes du II Colloque…, Paris-Fontainebleau… 1982, a cura di C. Bec - I. Mamczarz, Firenze 1985, pp. 89-120; L. Stefani, F. M., Tivoli 1985; J. Lionnet, La ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.