DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] quindi inviato presso Napoleone e l'incontrò - assieme con l'ambasciatore napoletano a Parigi - il 12 giugno a Fontainebleau. L'imperatore, però, non mostrò grande apprezzamento per le proposte napoletane di creare un governo siciliano autonomo sotto ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, [...] , ed ebbe il titolo, oltre che di "re cavaliere", di "padre e restauratore delle arti e delle lettere". Primo tra i sovrani francesi, raccolse nel castello di Fontainebleau pitture, soprattutto italiane, e statue antiche, trasferite poi al Louvre. ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] militari e sovvenzioni economiche. Fu anche grazie alla sua azione se il 25 ott. 1743 fu firmato il trattato di Fontainebleau, che legò strettamente gli interessi francesi e spagnoli e riconobbe i diritti di Filippo di Borbone sul Ducato di Milano e ...
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Città della Francia (282.853 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Loire-Atlantique, situata a circa 50 km dall’Oceano Atlantico sulla Loira; inclusa negli anni 1960 fra le ‘metropoli di equilibrio’ [...] di Parigi); diritto di accedere a tutti gli uffici, dignità, scuole; diritto di proprietà; possesso di alcune piazzeforti. Osteggiato dai cattolici, limitato da Luigi XIII (1629), fu revocato da Luigi XIV con l’editto di Fontainebleau (1685). ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] , Maria Luisa di Borbone e per il figlio Carlo Lodovico, eredi legittimi del ducato parmense, che il trattato di Fontainebleau aveva invece riservato alla moglie di Bonaparte, Maria Luisa, arciduchessa d'Austria.
Non si trattava di una missione ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] , terminate con la caduta della Rochelle (1628) e con l’editto di Nîmes (1629), che concedeva tutte le libertà religiose, ma toglieva loro le places de sûreté. Nel 1685, infine, l’editto di Fontainebleau emanato da Luigi XIV revocò quello di Nantes. ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] di Modena sul Comacchiese. Il C. si limitò a preparare l'arrivo del cardinale, frequentando gli ambienti della corte a Fontainebleau, ove risiedette per qualche mese dal luglio del 1661. Nell'aprile dell'anno successivo fu inviato a Heidelberg, alla ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] 1544 il F., da Roma, gestiva ormai la politica ducale. Aggiornò il duca sulle trattative condotte con Francesco I a Fontainebleau dal cardinale Alessandro iunior, quindi lo raggiunse in marzo a Piacenza, insieme con B. Brusa, per poi ritornare a Roma ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] aveva indicato, insieme con il fratello, fra le persone che inviavano soccorsi a Pio VII prima del suo trasferimento a Fontainebleau, alla fine del gennaio 1814 accolse alla testa della cittadinanza in festa il pontefice che ritornava a Savona e gli ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] La Palice, il giovane incontrava mons. de Pire, gentiluomo di camera inviato dal re per ricevere l'ospite e per scortarlo fino a Fontainebleau. Vi giunse, dopo una breve sosta a Melun, il 27 novembre e fu accolto dapprima in casa del card. Ippolito d ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.