Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si trovano tracce di tutti i movimenti d'avanguardia, da lui tentati più come sperimentatore che come vero e convinto aderente. ...
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Scrittore francese (Foix 1800 - Bièvre, Parigi, 1847), noto soprattutto per un gran numero di romanzi popolari, fra cui il più famoso è Les mémoires du diable (8 voll., 1837-38), e di drammi come Roméo [...] et Juliette (1828), Christine à Fontainebleau (1829) e La closerie des genêts (1846), alcuni dei quali ebbero grande successo anche in Italia. ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] a Firenze nel 1589; infine, dal luglio-agosto 1603 alla primavera del 1604, recitarono in Francia, alla corte di Enrico IV, a Fontainebleau e a Parigi.
In seguito alla morte di Isabella (Lione, 11 giugno 1604) si scioglieva la Compagnia e l'A. si ...
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Famiglia di attori italiani. Il capostipite fu Marco Antonio (n. Ferrara verso la fine del sec. 16º), celebre Pantalone. Recitò nella compagnia del duca di Mantova e con i Confidenti (1613). Suo figlio, [...] teatro come innamorato col nome di Leandro e nel 1697 rimase a Parigi con G. Tortoriti; Giovanni Antonio (Namur 1690 - Fontainebleau 1742), figlio di Gaetano, recitò due anni con Quinault, poi passò con G. B. Costantini. Nel 1718 esordì al Théâtre ...
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BIANCOLELLI, Caterina
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1665 da Giuseppe Domenico e da Orsola Cortesi. Debuttò l'11 ott. 1687 nell'Arlequin Prothée, parodia di A. M. Nolant de Fatouville della Bérénice [...] anche fuori dalle scene e Watteau lo riprodusse in alcune acqueforti.
Nel novembre del 1685 la B. aveva sposato a Fontainebleau Pierre Lenoir de la Thorillière, anche lui attore. Allorché la Comédie italienne fu chiusa, nel 1697, venne richiesta alla ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] l’accrebbe con fondi reperiti anche fuori di Francia, specie in Italia; Francesco I (1515-47) le diede come sede Fontainebleau, affidandone l’amministrazione a G. Budé, che l’arricchì di manoscritti greci, latini, orientali e di edizioni rare; Carlo ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] di quello stesso anno, in concomitanza con quello di G. Tortoriti, in arte Pasquariello.
La corte riunita a Fontainebleau conobbe così un nuovo Pulcinella, divenuto per l'occasione Polichenelle. Il mutamento della maschera non fu formale: oltre al ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...]
Nell'estate del 1603 la compagnia dei Gelosi fu chiamata alla corte di Enrico IV di Francia: per parecchi mesi, a Fontainebleau e a Parigi, ella riscosse un successo personale tale che, alla sua partenza, nell'aprile 1604, la regina Maria de' Medici ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] Si diffuse allora la falsa notizia della sua morte. Al suo rientro, nel 1661, tenne spettacolo per circa cinque mesi a Fontainebleau, per poi trasferirsi nella sala teatrale del Palais-Royal, essendo stato escluso il Petit-Bourbon durante i lavori di ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] una lettera al duca di Parma, ma nel 1661 il L. era di nuovo in Francia per una serie di recite a Fontainebleau, con una formazione allargata ad altri attori, tra cui l'Arlecchino Giuseppe Domenico Biancolelli e Giacinto Agostino Bendinelli. L'anno ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.