BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] -146; A. O. Quintavalle, La R. Galleria di Parma,Roma 1939, pp. 239-41; A. Ghidiglia Quintavalle, Nobiltà ed arte di Fontanellato,Parma 1951, pp. 30, 34; G. Allegri Tassoni, Mostra dell'Accademia Parmense (Catal.), Parma 1952, pp. 41, 49; L. Concerti ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] si recò probabilmente per terminare la sua formazione a fianco di Felice Boselli, già famoso per i dipinti nella rocca di Fontanellato. In seguito a questo soggiorno parmense l'artista è spesso ricordato come parmigiano.
Nel 1695 si spostò a Crema ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] . Il C. fu incaricato di monumenti pubblici in molte città italiane (Foggia, San Benedetto del Tronto, Lanciano, Fossacesia, Fontanellato, ecc.) e nella capitale, dove eseguì tra l'altro: il monumento alla Guardia di finanza, quello ai Caduti della ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] un unicum, in quanto si sa dagli antichi inventari di altre opere religiose ora perdute.
Nel 1704 tornò a Fontanellato, ove interpretò liberamente in dodici tele (Parma, Galleria Nazionale) la favola di Diana e Atteone affrescata dal Parmigianino in ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] nuovamente dell'aiuto del Boselli, curò infine l'esecuzione del teatro che Alessandro Sanvitale volle nella rocca di Fontanellato.
Indicato dall'Arisi (1979, p. 36) come quadraturista, pare abbia collaborato alla Processione davanti alla chiesa delle ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] un purismo accademico non privo di grazia, ora in collezioni private. Dei monumenti celebrativi ricordiamo quelli ai caduti di Fontanellato (Parma), dei 1924, e di Casteggio (Pavia), inaugurato dopo la sua morte; eseguì anche le lunette per il ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] d'Arte d'Italia, L. Serra, Prov. di Parma, Roma 1934, pp. 144, 148; A. Ghidiglia Quintavalle, Nobiltà ed arte di Fontanellato, Parma 1951, p. 35; G. Allegri Tassoni, Mostra dell'Accademia Parmense (Catal.), Parma 1952, pp. 17, 48; U. Thieme-F. Becker ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] precedente per ordine del bigotto duca Ferdinando (sono stati distrutti nell'ultima guerra mondiale); restaurò (1836) il Parmigianino a Fontanellato, dipinse (1839-41) il grande ritratto di Maria Luigia (descritto da M. Leoni in Gazzetta di Parma, 3 ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] naturalistica; fu disegnatore accurato non privo di una personale maniera, abile soprattutto nel dosare gli effetti chiaroscurali.
Morì a Fontanellato (Parma) il 13 novembre del 1943.
Fonti e Bibl.: G. Copertini, La pittura di C. e De Strobel, in ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] a Modena (collezione privata), ai quali Manni (1997) aggiunge per via attributiva due piani di tavolo conservati preso la rocca di Fontanellato (già in Garuti, 1990, p. 88), da collocarsi attorno al 1680-90, e due piani di raccolta privata a Modena ...
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fontanella
fontanèlla s. f. [dim. di fontana]. – 1. a. Piccola fontana; in partic., quella a forma di colonnina, per lo più di ghisa, che è collocata nelle strade o nelle piazze e da cui sgorga, talora con flusso continuo, l’acqua potabile:...
lambdoideo
lambdoidèo agg. [dal gr. λαμβδοιδής, comp. di λάμβδα «lambda» e -ειδής «-oide»]. – In anatomia, sutura l., la sutura del cranio che unisce il margine posteriore delle due ossa parietali al margine superiore dell’occipitale; fontanella...