MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] pp. 825 s.; Id., Botanica e fitoterapia nel monachesimo italiano, in Ecologia e civiltà cristiana. Atti del XIX Convegno, FonteAvellana… 1990, Urbino 1991, pp. 252 s.; Id., Monaci, scienziati e docenti universitari, in Il monachesimo italiano dalle ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , come tali o sotto forma di estratti e derivati, sia come fonte di principi attivi da usare purificati, come i farmaci di sintesi. Leonardo dà una ricetta a base di scorza di avellana (Corylus avellana), semi di ortica (Urtica dioica) e una ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] occupano il primo posto.
Ricche di potassio, le pesche sono anche buone fonti di vitamina A. Si trovano in commercio da giugno a ottobre e tutte le varietà coltivate rientrano nella specie Corylus avellana. Originaria dell'Asia, la pianta è ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).