GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] Die Briefmuster des Vallicellianus B 63 aus der Zeit Paschalis' II., in Deutsches Archiv, XIX (1963), pp. 146 s.; Carte di FonteAvellana, I, 975-1139, a cura di C. Pierucci - A. Polverari, in Thesaurus ecclesiarum Italiae, IX, 1, Roma 1972, pp. XIV ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] Cantici; già vescovo di Segni, nella primavera 1082 o 1083, dedicava al "cardinale Damiano", abate di Nonantola (e di FonteAvellana), un commentario di Isaia; quindi spiegava l'Apocalisse, il Pentateuco,Giobbe, i Proverbi di Salomone 31, 10-31(De ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] in seguito alla morte di Ascanio Maria Sforza per continuare con le abbazie di Farfa, probabilmente di Nonantola, di Palo, di FonteAvellana e di S. Benigno di Fruttuaria; già dal marzo 1504 aveva inoltre il possesso del monastero di S. Tommaso in ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di FonteAvellana, emise la professione religiosa il [...] dove rimase fino al luglio del 1799.
Ritornato a Roma, dopo una breve visita al suo antico monastero di professione, FonteAvellana, il F. prese dimora nel piccolo monastero di S. Romualdo, e cercò di riprendere in mano il governo della Congregazione ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] ed edizione delle opere di s. Pier Damiani, in Ascetismo cristiano e ascetica giansenista e quietista nelle regioni d'influenza avellanita, FonteAvellana 1977, pp. 9-25; D. Balboni, L'abate C. G.…, ibid., pp. 111-125; A.M. Adorisio, Contributo alla ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] , IV, München 1983-93, ad ind.; Acta sanctorum Septembris, III, Antverpiae 1750, pp. 161-170 (Vita I), 171-174 (Vita II); Carte di FonteAvellana, a cura di C. Pierucci - A. Polverari, Roma 1972, ad ind.; D. Lodi, Vita di s. G. da L., Lodi 1614; A ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] vista da Pier Leone Ghezzi, in Cultura e società nel Settecento, Atti del XII Convegno del Centro di studi avellaniti…FonteAvellana - Gubbio… 1988…, Urbino 1989, pp. 271 s., 283-287; M.G. Aurigemma, Caprarola, palazzo Farnese, in Palazzi del Lazio ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] molti documenti raccolti per l'agiologio, la biblioteca e la storia dei camaldolesi (tra cui le carte del monastero di FonteAvellana da lui tratte dal Collegio Germanico di Roma grazie all'appoggio del cardinale Tolomei) e gli facilitò l'accesso all ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] diocesi di Segni, il priorato cluniacense di Saint-Pierre d'Allevard, nella diocesi di Grenoble, e l'abbazia di FonteAvellana. Il C., inoltre, aveva ricevuto alcuni priorati in Germania e in Austria, nonché l'abbazia della Trinità dei camaldolesi ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] , IV, 1201-1214, a cura di A. Bartoli Langeli, Firenze 1976, pp. 140 s., 145-147, 268 s.; Le carte di FonteAvellana, II, (1140-1202), a cura di C. Pierucci - A. Polverari, Roma 1977, pp. 334-336; Die Register Innocenz' III., II, Pontificatsjahr ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).