Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per incitamento dell'infante Pietro di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo stesso livello Pax di Maiorca ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] di essi conserva 9 canne, il secondo 2. Ma la fonte migliore per conoscere l'organo idraulico antico è senza dubbio di un secolo l'arte organaria italiana. Costanzo, Graziadio, Bartolomeo sono gli organari più perfetti e meritamente più celebri del ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] , crisocolla, atacamite, brocantite). La principale fonte di rame della Germania è rappresentata dagli scisti Sforza; e di rame sono la Madonna, un tempo dorata, di Bartolomeo Spani sulla facciata del duomo di Reggio Emilia, il busto donatelliano di ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] , per quanto è possibile congetturare data la mancanza di fonti letterarie e, in parte, di monumentali, è da
Vi sono poi delle singolarità: così, nella chiesa di S. Bartolomeo a Roma, alla tavola dell'altare è sottoposta una vasca balneare di ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] talora politico e polemico; sono a ogni modo sempre fonti storiche che acquistano tanto più valore quanto più scarso è De Tipaldo, alla quale collaborarono il Tommaseo, Cesare Cantù, Bartolomeo Gamba ed altri (Venezia 1834-1845); le Vidas de los ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] vero che, d'altra parte, sorse il monachismo, altra fonte precipua di beneficenza, sì che l'esercizio della misericordia cristiana , l'ospedale di Santa Croce di Barcellona, quello di S. Bartolomeo a Londra, quello già citato di S. Spirito a Roma, ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] ad vitam Domini Iesu (ed. Quaracchi 1906-1912) scritto da Bartolomeo di Pisa fra il 1385 e il 1390; la Cronaca di of St. F. of A., Londra 1931. Per le collezioni di fonti e riviste di studî francescani v. frati minori. Sull'iconografia del santo ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] dal sec. II al I a. C. o poco dopo. (Una sua fonte è certamente l'apocalittico Libro di Noè nominato nel Libro dei Giubilei). Il maggior Bartolomeo, scritto eretico del sec. IV, sia l'Apocalisse di Bartolomeo sia le cosiddette Domande di Bartolomeo. ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] alla tradizione quattrocentesca degli sfondi, ma qualcuno, come fra Bartolomeo e Andrea del Sarto, conferì ad essi una più diretta due sviluppi artistici. Il Poussin riconobbe in Tiziano la fonte più viva d'ogni ispirazione e i doni suoi particolari ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] Rambertino Buvalelli, Sordello, Lanfranco Cicala, Bonifacio Calvo, Bartolomeo Zorzi, e altri). Non che la Francia imitati dai celtici e anch'essi perduti, che siano serviti di fonte comune alle narrazioni a noi pervenute nell'una e nell'altra ...
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