SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] consegnati dai Beneventani che non vollero staccarsi dal loro s. Bartolomeo). Quando finisce il Novecento e si compie l'alba del Mille un irripetuto, disperato ma altissimo progetto d'armonia. Fonti e Bibl.: opere di Gerberto in Opera, in P.L ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] arredo liturgico, come i due leggii, l'ambone e il fonte battesimale. Pressoché inseriti nel blocco della chiesa sono, a Esempi interessanti di domus inferiores sono quelli di S. Bartolomeo di Trisulti nel Lazio e di Casotto in Piemonte, entrambi ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] sopra evangeli […] per Frate Simone da Cascia, Firenze, per Bartolomeo di Francesco de' Libri, 24 sett. 1496 (IGI, , s. 1, VI (1845-48), pt. II, pp. 451-467. Le altre fonti della biografia di G. sono tutte citate dallo studio di C. Delcorno, G. da P ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] Bruyne, 1934). Più tardi, e precisamente al tempo dell'abate Bartolomeo (1282-87), la cui immagine, con una scritta indicante il datazione dell'affresco. Anche se l'opera non è citata dalle fonti, lo stile, specie ove si abbia S. Cecilia come punto ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] anni Dieci e alla luce dei nuovi modelli di Bartolomeo Ammannati e di Baccio Bandinelli, era stata anticipata da XLV (1995), pp. 133-164; G.M. Pilo, Il Tintoretto e alcune fonti visive della sua giovinezza: J. S. (e altri), in Arte documento, VIII ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] , Monasterii 1898, pp. 30-1, 178, 214, 220.
Platyna (Bartolomeo Sacchi), Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R letteratura, II, ivi 1982, pp. 49-93).
Id., Una fonte poco nota per la storia di Gregorio XII, "Archivio della Società ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Roma, come Pastore della santa Chiesa" (Ricordanze di Bartolomeo Masi, p. 118). Fu sepolto in S. Pietro l'immagine con la quale il suo volto è rimasto definitivamente noto.
Fonti e Bibl.: Sebastiano di Branca Tedallini, Diario romano dal 3 maggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] explanationes); seguono nel 1550 il commento di Vincenzo Maggi e Bartolomeo Lombardi (In Aristotelis librum “De poëtica” explanationes) e tratta da Luigi Da Porto e da Matteo Bandello, fonte indiretta anche per il Romeo and Juliet di Shakespeare, ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] ventunenne e in una data, il 1340, che aveva costituito la fonte principale per fissare al 1319 il suo anno di nascita; e il a Baldo anche la paternità della Lectura Institutionum attribuendola a Bartolomeo da Novara (Maffei, 1990). Non è suo il ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] la Perspectiva di Witelo o il De luce del francescano Bartolomeo da Bologna (m. dopo il 1294), maestro di teologia che è accidente ed effetto, cioè deriva la sua luminosità da una fonte di luce ed è l'oggetto proprio studiato dai perspectivi.In queste ...
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