Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] livres de la République, scritti dopo la notte di San Bartolomeo, capovolgono radicalmente l'antica teoria: sovrano è colui che perché il comando del sovrano è superiore alle altre fonti - il diritto consuetudinario, il diritto romano come ratio ...
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Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio, organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva e titolare di un potere sovrano (governo) cui si è riservato il monopolio dell’uso legittimo della forza (potere coattivo), allo scopo di garantire l’ordine pubblico ... ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane, in nome della comunità, sia ... ...
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Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è riservato il monopolio dell’uso legittimo della forza (potere coattivo), allo scopo di garantire l’ordine pubblico ... ...
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Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, sia nei confronti di altre comunità. Tali decisioni si presentano come razionali, ossia come le migliori ... ...
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Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità stanziata stabilmente su un determinato territorio. Tale organizzazione viene solitamente qualificata come ... ...
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Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio mediante le leggi e il ricorso anche alla forza per farle rispettare. Esso può essere autoritario, liberale ... ...
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Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità nell'ultimo ventennio del Novecento, in parte anticipando e in parte seguendo gli svolgimenti che hanno ... ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, alla domanda se considerare come equivalenti le espressioni 'Stato' e 'Stato moderno'. La risposta ... ...
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(XXXII, p. 613)
Giuseppe Ugo PAPI
Gli interventi dello stato. Esempî di interventi. - Accanto all'attività dello s., che trova modo di esplicarsi nell'applicare imposte, emettere prestiti, erogare spese, ne esiste una forse non meno estesa, costituita da "interventi", che esercita influenza non minore ... ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore organizzazione politica che l'umanità conosca, riferendosi tanto al complesso territoriale e demografico ... ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] luglio 1449. L'esaltazione alla cattedra senese divenne una permanente fonte di attrito fra il Piccolomini e il governo di Siena, della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², III, 3, a cura di G.C ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] successivo al massacro della notte di San Bartolomeo, a trasformare per primi una concezione contrattualista quanto essa concepisce la coscienza e le preferenze individuali come l'unica fonte e sede dei valori umani e non riconosce i legami di ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] l'edizione pubblicata a Sassari nel 1617 da Bartolomeo Gobetti nella tipografia di Antonio Canopoio; 2 Padova 1975, pp. 75-93; P. Marica, La Sardegna e gli studi del diritto, II, Le fonti, Roma s.d. [ma 1957], pp. 73-87; A. Era, Le "carte de Logu", in ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ...edita per Thornam Diplovatatium, Venetiis 1519, f. 220rb-vb, insieme a Prosdocimo de' Conti e a Bartolomeo Sozzini "Senis legentes").
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Casanatense, 1462 (D.V. 47): Misc. sugli avvocati concistoriali, f. 36v; Archivio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] entrambe tese a dimostrare il primato della storia come fonte di conoscenza del presente e della filologia come strumento e specifici della dialettica e della filologia, un suo coetaneo, Bartolomeo Facio (La Spezia 1405 ca.-Napoli 1457), anche lui ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] impedire che disputasse contro il primo civilista, Bartolomeo Sozzini che gli diventò poi ostilissimo, cercò metodologici per una riorganizzazione sistematica del sapere giuridico.
Fonti e Bibl.: Fonte principale è la Vita Philippi Decii dell'allievo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , nel "cattivo" il sonetto di Bartolomeo Dotti paradossalmente concettoso: il morire simultaneo Walter Lupi, Pisa 1990.
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte Basso, Padova 1991, che in quella a cura di Laura Coci, Parma 1992 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] della lana", sul rio Marin. L'intreccio di fonti consente allora di localizzare in quest'area della parrocchia del nuovo ponte di Rialto e il "negotio" degli stabili di San Bartolomeo, "Bollettino dei Civici Musei Veneziani d'Arte e di Storia", n ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] J.K. Hyde, Padova nell'età di Dante, pp. 223-224 (fonte già citata dal Picotti); Marco Pozza, I Badoer. Una famiglia veneziana dal , p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province ...
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