VIORA, Mario Enrico.
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Enrico Genta Ternavasio
Appartenente a un’antica famiglia piemontese, stanziatasi a Chivasso da secoli, nacque ad Alessandria il 25 ottobre 1903 da Ferdinando, che esercitava [...] settecentesche, definite appunto come consolidazioni, dalla successiva codificazione napoleonica: l’unicità della fontedeldiritto statuale, come unico diritto positivo nel sistema codicistico e la sua conseguente, inevitabile – e scabrosa ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] romane (lex-consuetudo) e di richiamare ‒ tramite la concessione ‒ il potere unitario dell'imperatore quale fontedeldiritto secondo l'impostazione giustinianea, ma nello stesso tempo di individuare una ragionevole legittimazione generale degli ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] La religione intesa come tramite tra Dio e l’uomo è l’unica fontedeldiritto naturale. La parte finale dell’opera è caratterizzata dall’esaltazione del sacramento del matrimonio visto come base della società naturale voluta da Dio.
Dopo essere stato ...
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di Giuliano Battiston
Dal 29 settembre 2014 il presidente della Repubblica islamica d’Afghanistan è Ashraf Ghani Ahmadzai, che sostituisce Hamid Karzai, al potere dal 2001 e al quale la Costituzione nega [...] giuridico-istituzionale della Repubblica afghana, causato dalla subordinazione della prima fontedeldiritto – la Costituzione – agli interessi contingenti del potere politico: la carica del Ceo, che non è contemplata dalla Costituzione, è stata ...
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shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] , nel mondo sunnita, dello Stato saudita. Dagli anni Settanta del sec. 20° tuttavia, è in corso un processo di reintegrazione, parziale o totale, della s. come fontedeldiritto, sull’onda dell’islamismo radicale. Tale processo ha condotto, per ...
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fòro
Vincenzo Valente
È il luogo in cui si esercita una giurisdizione, sia essa civile o religiosa, sancita in un diritto - ius o iudicium - che ne costituisce l'autorità; le leggi (leges et iura) fonte [...] , la sede da cui si esercita la più alta potestà religiosa.
Bibl. - F. Brandileone, Perché D. colloca in paradiso il fondatore deldiritto canonico, in " Rendic. Accad. Naz. Lincei " s. 6, II (1926) 65-149; F. Ruffini, In " Studi d. " XIII (1928) 119 ...
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Austin, John
Filosofo deldiritto e giurista inglese (Creeting Mill 1790 - Weybridge 1859). Esponente del positivismo giuridico, fu vicino alle idee utilitariste di J. Bentham. Nel suo sistema teorico, [...] sull’obbedienza abituale dei sudditi al comando del sovrano. Per A., il sovrano rappresenta la fonte ultima deldiritto, in quanto «comandante non comandato». La moralità del comportamento individuale risponde invece a un principio conseguenzialista ...
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Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] di quanto accade nelle liti private, in cui la fonte dell’a. consiste nel solo compromesso o nella sola Stati per opera di giudici di loro scelta e sulla base del rispetto deldiritto. Il ricorso all’a. implica l’impegno di assoggettarsi in buona ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] degli interessi legittimi è costituito dall’influenza deldiritto comunitario, anche in termini di prevalenza ottenere il risarcimento e l’annullamento dell’atto amministrativo illegittimo fontedel danno. Ciò che si chiedeva era se, per il ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] ’i., detto usura. Tale divieto divenne norma positiva deldiritto della Chiesa e dei paesi civili tanto che per sfuggirvi i. corrispettivi sono quelli che trovano la loro fonte in un atto di impiego del capitale (per es., gli i. percepiti dal ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...