Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , con il primo imperatore cristiano quale garante deldiritto e dell’amministrazione della giustizia.
Legittimazione dell’ base di una prospettiva d’indagine fortemente ancorata alle fonti. Il resoconto che viene reputato veritiero è invece quello ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] A questa data V. aveva perso i suoi ultimi difensori. Fonti e Bibl.: Vigilius papa, Epistulae, in P.L., LIX, di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondo deldiritto nell'epoca giustinianea: caratteri e problematiche, a cura di G ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] sia continuamente eccitato non a contenersi nell'ambito deldiritto ma a sfrenarsi nella brutalità improvvisa degli odi "Saggi"; la biografia è ricostruita con l'indicazione sistematica delle fonti e della bibliografia in Anni e opere di Paolo VI, a ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Chiesa. Ferrante d'Aragona tentò di riappropriarsi deldiritto, al quale il padre Alfonso era stato Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la Storia d'Italia, 5).
A. de Tummulillis, Notabilia temporum, a ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] alla fontedel valore»47. Questo valore è la Chiesa come esperienza del «fare», delle opere, è la difesa e la promozione del « di An: «mai come in questo momento la frontiera deldiritto alla vita coincide col futuro politico della nazione e con le ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] per tutti gli uomini, partendo dalle premesse del 'diritto naturale', si arrivasse gradualmente, ma necessariamente, sostanziale crescita demografica, destinata a diventare ben presto fonte di sovrappopolamento rurale. Nella Cina sudorientale, dove ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] corretti rapporti tra le nazioni, muovendosi sul piano deldiritto internazionale attraverso l’opera non solo di uomini allora a fuggire32), o di Sulmona, presso la quale, nella vicinissima Fonte D’Amore, esisteva il campo n. 78, allora con circa 3 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ragione, definendo meglio la relazione della tradizione cristiana con le fonti bibliche e con la ragione umana. In questa cornice, alcune restrizioni e vincoli all’attività del clero (come le ultime vestigia deldiritto regio di proposta o nomina di ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] ’aspetto ascetico e penitenziale, la capacità di essere fonte di indulgenza e di perdono dei peccati, la lo studio del ruolo deldiritto papale tra medioevo ed età moderna, in Nuovi modi per la formazione deldiritto, Atti del convegno internazionale ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 1 Congr. Intern. di Studi longobardi, Spoleto 1952, pp. 235-245; F. Calasso, Medio Evo deldiritto, I, Le Fonti, Milano 1954, pp. 108-110, 220 s., 225; G. Moschetti, Primordi esegetici sulla legislazione longobarda nel sec. IX a Verona, Spoleto 1954 ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...