La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] nel caso di Oldenburg, la vera novità potrebbe essere non tanto nel contenuto e nella struttura del libro di Fontenelle, quanto nel ruolo sociale dell'autore che diventa un divulgatore, essendo riuscito a rendere la filosofia naturale gradevole al ...
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ROSTAND, Jean
Biologo, storico della scienza e pubblicista, figlio di Edmond, nato a Parigi il 30 ottobre 1894; membro dell'Académie française (1959).
Ha eseguito ricerche sperimentali sulla partenogenesi [...] de la biologie expérimentale et l'abbé Spallanzani, ivi 1951); biografie (Hommes de vérité: Pasteur, Claude Bernard, Fontenelle, La Rochefoucauld, ivi 1942); opere di sintesi e divulgazione scientifica (L'aventure humaine. Du germe au nouveau-né ...
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Nacque nel 1693 (d'origine circassa o greca), morì a Parigi nel 1733. La comprò al mercato degli schiavi a Costantinopoli il conte Charles de Ferriol, ambasciatore di Luigi XIV, e le fece dare a Parigi [...] , dall'arabo ‛A'ishah, mutato in Francia in Haïdée) ebbe gusto per le lettere e ottenne le lodi del Voltaire, del Fontenelle, del St.-Aulaire, del Montesquieu. Molte tresche galanti respinse e, dicesi, pur col reggente; non rifiutò invece l'amore più ...
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LEMOYNE, Jean-Baptiste, iunior
Yvonne Obriot
Scultore, nato a Parigi il 15 febbraio 1704, morto ivi il 25 maggio 1778. Nipote di Jean-Baptiste senior (1679-1731) e figlio di Jean-Louis (1665-1755) che [...] posarono per lui; primo il re, del quale fece numerosi busti; poi molti artisti e scrittori: Voltaire giovane, Crébillon a 86 anni, Fontenelle, Diderot, i pittori La Tour e N.-N. Coypel (il busto di questi al Louvre è datato 1730), l'architetto J.-A ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] Andrea e Leopoldo strinse un'unione "consimile alla società di studiosi nelle persone di Saint-Pierre, Varignon e Fontenelle, i quali convivendo nella stessa casa in Parigi facevano amichevole e reciproco cambio d'idee e di sentimenti" (Paolini ...
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Tema di una famosa disputa, accesasi nella Francia di fine Seicento (Querelle des anciens et des modernes). Anticipata dal punto di vista letterario da A. Tassoni, che nel 1620, nel 10° libro dei suoi [...] de La Bruyère, J. de La Fontaine; dalla parte dei moderni, la maggioranza dell’Accademia, con B. de Fontenelle, i gesuiti, il Journal des savants, il Mercure galant. La polemica assunse venature nazionalistiche, rivendicando i sostenitori dei moderni ...
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VARIGNON, Pierre
Roberto Marcolongo
Matematico, nato a Caen nel 1654, morto a Parigi il 22 dicembre 1722. Destinato alla carriera ecclesiastica, riuscì invece a iniziare da solo i suoi studî di matematica, [...] di Londra e all'Accademia di Berlino. Alla sua morte, le carte pervennero al celebre segretario perpetuo dell'Accademia, B. Fontenelle, che pubblicò (1725) la Nouvelle Mécanique in due volumi.
Nel Projet vien posto per la prima volta a fondamento ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] a Schuttern (sec. 7°), nella Reichenau e a Lorsch (metà del sec. 8°), a Magonza nella chiesa di St. Alban (790 ca.), a Fontenelle (822-833) e ancora a Fulda-Neuenberg (1020-1030) e a Eberbach (dopo il 1135). D'altro canto anche la collocazione a S è ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] in F. Bacone, in G. Galilei come in B. Pascal sino alla Digression sur les anciens et les modernes di B. de Fontenelle (1688).
Con l’Illuminismo si ha l’estensione del concetto di p. dall’ambito conoscitivo a quello etico e sociale: il p. realizzato ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] integrale, tra cui: Dialogue entre un prêtre et un moribond (post., 1926), difesa dell'ateismo che rivela l'influsso di Fontenelle e Helvétius; un poemetto in versi e in prosa che inneggia al disegno criminoso di una natura immorale e nemica dei suoi ...
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