CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Rassegna nazionale, XIV (1892), pp. 3-18; N. M. G., Qattordici lettere del sac. C. M. C., ibid., pp. 395-407.
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, I, VI; 7; 8 ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] là dove la presenza europea era più consistente, della zakat, l’elemosina canonica, come un dirittodel povero nei confronti dei beni deldel modernismo, che postula la necessità di ritornare alle fonti autentiche dell’islam, negando il deposito della ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] europea, del pluralismo confessionale, il riconoscimento del ruolo dello Stato nell’economia, il superamento dell’antico ‘diritto di guerra’ e la limitazione dellaunionedelledel testo? Difficile dimostrarlo in assenza di un accesso diretto alle fonti ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] sue fonti, del Ventesimo secolo il tema della povertà perde ogni suo appeal culturale, politico e sociale, passa di moda. Sia in Italia che nel resto dei paesi europei la nascita di un proletariato sempre più forte e consapevole dei suoi dirittiUnione ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] del concilio di Trento, dove nel dicembre 1562 si pronunciò sulla questione della residenza dei vescovi, a suo avviso giustificabile per diritto ventilato progetto di un'unione tra il duca d nella chiesa dei Celestini.
Fonti e Bibl.: Arch. segr ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] della Ss. Trinità di Pavia, il L. studiò diritto all'unione di della vita del L. è costituito dal rilievo che ebbe nel quadro dell'umanesimo europeo di indagine ed elaborazione dei dati, in Fonti ecclesiastiche per la storia sociale e religiosa d ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...