VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] , e in anni più recenti della soia, mentre le contrazioni più accentuate riguardano il frumento (−30,1%) e le foraggere avvicendate (−38%). Fenomeno recente ma a sempre più ampia diffusione è il ''contoterzismo'' in grado di fornire un aggiornamento ...
Leggi Tutto
Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] beneficiavano ben 959.000 ha, contro i 500.000 del 1958. Alla diminuzione delle produzioni cerealicole e foraggere fa riscontro l'incremento delle produzioni industriali (barbabietola da zucchero, semi di girasole, tabacco), ortofrutticole (legumi ...
Leggi Tutto
ULSTER (A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Nicola TURCHI
Una delle quattro provincie storiche dell'Irlanda. Ha una superficie di 3173 kmq., occupa la parte settentrionale dell'isola e consiste in 9 contee: [...] nella contea di Down. Più del 40% del terreno agricolo è a pascoli permanenti e un altro 15% a colture foraggere. Il ramo principale dell'industria agricola è l'allevamento. Si esporta in Inghilterra grasso bestiame bovino e vi è anche un ...
Leggi Tutto
PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] è molto diffusa nelle terre seminative (oltre il 26,1%). Con la produzione di due milioni e un quarto di quintali di foraggio ridotto a fieno normale, si alimentano numerosi capi di bestiame: 57.136 bovini, 12.508 equini, 17.683 suini e circa 62 ...
Leggi Tutto
RICCOMANNI, Luigi Ernesto
Anna Maria Pult Quaglia
RICCOMANNI, Luigi Ernesto. – Nacque a Scandriglia, in Sabina, il 10 settembre 1741 da Paolo Morichelli Riccomanni, allora governatore in quel luogo, [...] e, a questo proposito, sostenitore della messa a coltura dei terreni abbandonati e dell’adozione delle rotazioni con foraggere. Si dichiarava, inoltre, favorevole ai consumi di lusso, purché prodotti all’interno dello Stato e auspicava un ‘giusto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] l’acqua dal Lago di Kahovka); la barbabietola è la produzione più importante e sui suoi cascami, integrati da colture foraggere, si è basato lo sviluppo dell’allevamento bovino e suino. Lungo le coste è largamente praticata la viticoltura, presente ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] 23,1% come pianura. La superficie agraria è ragguagliata a 20.958.500 ha, pari al 69,5% (seminativo 47,4%, colture foraggere 3,9%, coltivazioni legnose 13,6%); i boschi, compresi i castagneti, occupano 5.769.500 ha, cioè circa il 19,1% della ...
Leggi Tutto
Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] milioni di ha), il 45,2% era occupato da foreste e boschi, il 38% da pascoli, prati permanenti, e avvicendati, foraggere e mais.
Nonostante il saldo attivo di legname, carne, latte e latticini, la bilancia commerciale dei prodotti alimentari e delle ...
Leggi Tutto
IDROLOGIA (da ὕδωρ "acqua" e λογία suffisso delle scienze)
Mario Giandotti
Scopo della scienza idrologica è lo studio del ciclo terrestre che compiono le acque da quando, sotto forma di precipitazione [...] da campo hanno il predominio perché vengono annualmente arati, seguono quelli a bosco e infine quelli a piante foraggere permanenti. Circa l'influenza dei caratteri topografici e morfologici è facile concludere che i bacini a forma più raccolta ...
Leggi Tutto
Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] completa trasformazione del nettare in miele. La raccolta del nettare, del polline, del propoli e dell'acqua è operata dalle foraggere o bottinatrici, api adulte che hanno più di sedici o diciassette giorni di età (fig. 3). Il nettare, raccolto con ...
Leggi Tutto
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...