TRIFOGLIO (fr. trèfle des prés; sp. trébol; ted. Kopfklee; ingl. clover)
Fabrizio CORTESI
Alessandro VIVENZA
Nome volgare delle specie del genere Trifolium (Linneo, 1735), piante Dicotiledoni Archiclamidee [...] a una rigogliosa vegetazione nel secondo anno in cui il prato di trifoglio potrà dare due o tre tagli o sfalci di foraggio. Per meglio garantire la buona riuscita del prato si consiglia di seminare il trifoglio su coltura di grano precoce, o meglio ...
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Genere della famiglia delle Leguminose, sottofamiglia Papilionate, tribù Lotee. Sono erbe, frutici od arbusti della regione mediterranea con foglie generalmente imparipennate; con fiori in capolini raramente [...] con le specie A. vulneraria L. e A. Dillenii Schultes assai polimorfe: forme erbacee perenni assai pregiate come foraggere per i prati montani e submontani; Aspalathoides con le specie A. Hermanniae L. e A. cytisoides L., arbusti circoscritti ...
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SANTELPIDIO a Mare
Ettore Ricci
(A. T., 24-25-26 bis). - Cittadina delle Marche meridionali, in provincia di Ascoli e nell'Arcidiocesi fermana, posta a 251 m. s. m., sopra un balcone pliocenico, tra [...] Il suolo agrario è di ha. 6066; particolarmente fertile, è sottoposto a coltura intensiva di cereali, viti, olivi, gelsi, foraggere, alberi da frutto; assai sviluppata è la bachicoltura e così l'allevamento dei bovini e suini.
La popolazione, di 9751 ...
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URBISAGLIA Bonservizi (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Paese delle Marche meridionali, in provincia di Macerata. L'arduo colle di rocce sedimentarie, di passaggio dal [...] è di mediocri colline e ristrette piane d'alluvione: il suolo agrario di ettari 2165 è intensivamente coltivato a cereali, viti, foraggere, gelsi e ortaggi; notevole il prodotto dei bozzoli.
La popolazione, di circa 2000 ab. al principio del sec. XIX ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono [...] e consolidamento del terreno, estirpazione dei cespugli, prosciugamento di acquitrini, miglioramento della cotica erbosa (semine di foraggere più utili o più adatte, quali Leguminose e Graminacee), impianti d’irrigazione e altri lavori.
Il p ...
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SARNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Cittadina interna delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Camerino, a 539 m. s. m.; importante nodo stradale, sorge in mezzo a un'ampia conca verde [...] 62,38, con estremi altimetrici di m. 1920 e m. 310. Il suolo agrario è di ha. 5830, ben coltivati a cereali, foraggere, alberi da frutta, viti, patate; una discreta area copre il bosco, già estesissimo. La popolazione, di 5795 abitanti nel 1901, era ...
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SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] , di più alte colline mioceniche. Il suolo agricolo è di 10.860 ha., intensivamente coltivati a cereali, legumi, foraggere, ortaglie, viti, olivi e gelsi: assai sviluppate sono la bachicoltura e l'allevamento del bestiame.
La popolazione di ...
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SAN LEO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
LEO Paese e comune delle Marche settentrionali, sulla destra della Marecchia, nell'aspro paese del Carpegna, in provincia [...] di m. 780 e m. 122: il suolo agrario è di ha. 4710, con buoni pascoli e coltura di cereali, viti, frutteti, foraggere; abbondante bestiame bovino e suino. La popolazione, di ab. 4403 nel 1881, saliva a 5121 nel 1901, a 5640 nel 1921 (densità 137 ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] .000 ha. e 3.100.000 q.) e la segala (132000 ha. e 2.100.000 q.). Importanza notevole per l'allevamento hanno le colture foraggere (1.100.000 ha.); nel 1935 si avevano 3.116.000 bovini, 3.503.000 suini, 536.000 equini, 175.000 ovini.
L'allevamento e ...
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PRATO (fr. prairie; sp. prado; ted. Wiese; ingl. meadow)
Alessandro VIVENZA
Terreno coperto d'erba spontanea o seminata, destinato alla produzione di foraggio che, totalmente o in parte, viene falciato [...] di acqua d'irrigazione, nel breve suo ciclo colturale di un solo anno, produce tre o quattro tagli di ottimo foraggio.
Serve inoltre come coltura da sovescio parziale e per tal modo arricchisce molto il terreno a profitto della successiva coltura ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...