PORTO RECANATI (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
RECANATI Cittadina delle Marche, in provincia di Macerata. L'abitato, a 3 m. s. m. e a 1500 m. a nord della foce del Potenza, è un reticolato d'ampie [...] 120 e m. 0; il suolo agrario è di ett. 1605 coltivati a grano, viti, olivi, gelsi, alberi da frutta, foraggere, ortaggi, con notevole produzione suina, bovina e di bachi.
La pesca è attivissima e il prodotto largamente esportato; la grande industria ...
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RUSSIA BIANCA
Paolo Migliorini
Adriano Guerra
(o bielorussia, XXX, p. 336; App. II, II, p. 768; III, II, p. 642; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, [...] in formelle prodotte nel 1990). Vi s'individuano tre principali regioni agricole: una settentrionale, dove predominano le colture foraggere e del lino e l'allevamento del bestiame da latte e da carne; una centrale, dedita alla coltivazione delle ...
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. Contratto con cui il lavoratore agricolo si obbliga a coltivare un appezzamento di terreno, partecipando secondo una certa proporzione ai frutti e talora alle spese. Ignoto al codice, è disciplinato [...] più largamente è praticato sono quelle di rinnovo; normalmente sono escluse le superficie prative e in genere le produzioni foraggere nonché le colture arboree. Ma si nota in questi ultimi tempi la tendenza ad estendere la compartecipazione anche in ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] e dei mangimi, particolarmente difficile in zone con condizioni climatiche avverse per la produzione di essenze foraggere, molto frequenti nel Mezzogiorno d'Italia. A tale proposito il D. esaminò le risorse vegetali esistenti in Campania, nel Molise ...
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MEDICAIO
Alessandro VIVENZA
. Prato artificiale di medica o erba medica (Medicago sativa), pianta foraggera perennante (v. erba medica).
La medica si ritiene originaria dalla Media, donde il suo nome; [...] coltura della medica. Nei climi freddi l'erba medica perde d'importanza, perché produce di meno dei trifogli e di altre foraggere più adattabili a detti climi. Quanto al terreno, l'erba medica esige soprattutto buon fondo di terra al disotto dello ...
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SAN GINESIO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
GINESIO Città e comune nelle Marche meridionali, in provincia di Macerata; il centro urbano (m. 687 s. m.), uno dei più alti balconi interni del Piceno, [...] sono di m. 1310 e 230. Il terreno agrario è di ha. 7423, in collina, intensivamente coltivato a cereali, vigne, foraggere, con buori allevamento bovino; notevole è l'estensione dei pascoli e del bosco. La popolazione di 6938 ab. nel 1921, saliva ...
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PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] filari di viti maritate a sostegni vivi (olmi o aceri) lungo i cigli dei campi coltivati a grano, a mais, a foraggere. La piantata era una soluzione congeniale a una policoltura intensiva elaborata da una borghesia intraprendente con l'opera di una ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] agrario è di ha. 13.030; notevole è l'estensione del bosco (faggete) e del pascolo; colture intensive di cereali, viti, foraggere, frutteti, e notevole allevamento di bestiame bovino e suino. La popolazione di 9403 ab. nel 1881, saliva a 11.235 nel ...
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TARIJA (A. T., 155-156)
Marina Emiliani
Città della Bolivia meridionale, capoluogo dell'omonimo dipartimento; fondata nel 1574 da Luis de Fuentes y Vargas col nome di San Bernardo de Tarija, ebbe un [...] da numerosissimi corsi d'acqua. Le zone irrigue nei dintorni della città sono ben coltivate a vite, mais, piante da foraggio, piante da frutta e grano, la cui esportazione è diretta verso l'Argentina. Industrie principali della città sono la ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] del tanno, delle scorze, delle alghe, del profumo delle piante aromatiche, delle piante medicinali, per la tintura e da foraggio, della vegetazione adatta a nutrire gli animali 'utili' come anche di quella adatta a ornare le nostre case. Ancora oggi ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...