Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] mais, la canna da zucchero, la segale, il tef, l’alfa, lo sparto, la canna comune e i bambù, oltre a molte foraggere.
L’ordine Poali comprende oltre alle P. le famiglie Restionacee e Gioinvilleacee. Negli anni 1990 le Poali sono state studiate da un ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098; III, 1, 687)
Giorgio Valussi
L'art. 116 della Costituzione che prevede per il F.-V.G. "forme e condizioni [...] nell'utilizzazione del suolo: dal 1958 al 1973 sono in diminuzione le colture erbacee avvicendate (da 28,7 a 23,5%) e le colture foraggere permanenti (da 29,2 a 13,2%), mentre sono in aumento le colture legnose agrarie (da 2,0% a 3,3%), e i boschi ...
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Nell'ultimo decennio gli effettivi mondiali del bestiame hanno subito notevoli variazioni. La tabella seguente presenta il loro sviluppo (eccetto per i caprini) dal 1948 al 1959 in confronto con il periodo [...] italiana è in procinto di dare un forte sviluppo all'allevamento del bestiame, particolarmente allargandone le basi foraggere, per mettersi in grado di soddisfare i bisogni della popolazione.
Bibl.: United Nations, Statistical Yearbook, 1958 e ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935 e App. I, p. 1040)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni COPPA ZUCCARI
Giuseppe MORANDINI
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ANCHIERI
Popolazione (XXXII, p. 936). - Quella censita [...] seguìto dal granturco 20-23 milioni di q. annui. Superficie che si approssima a quella del frumento hanno le colture foraggere (circa 673.000 ha.), e notevole sviluppo hanno preso quelle frutticole, particolarmente nella prov. del Capo (zone di Paarl ...
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L'unione economica belganeerlandese-lussemburghese, alla quale si impegnarono con la convenzione di Londra del 1944 i governi in esilio dei tre paesi, non riuscì a realizzarsi entro il 1950, come previsto, [...] superficie utilizzata (503 capi, di cui 280 bovini, 185 suini, 18 equini e 20 ovini, ogni 100 ha di prati, pascoli e colture foraggere).
Nel campo siderurgico il B. è al sesto posto nel mondo per la produzione assoluta (20,5 milioni di t, di cui 9,7 ...
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UUSIMAA (oppure anche come denominazione amministrativa Uudenmaa, Nyland in svedese; A. T., 68)
Umberto TOSCHI
Provincia (län) della Finlandia meridionale. Il nome ("terra nuova") appare nelle fonti [...] con le altre provincie. Circa 1/4 di quest'area è occupato dall'avena,1/10 dalla segale, 3/5 da colture foraggere; seguono patate, frumento, colture orticole. L'allevamento è prospero (170.000 bovini, 70.000 ovini, 47.000 suini, 40.000 equini) e ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] far aumentare il bestiame fu sempre costante sia come quantità sia come qualità. La sua attenzione per le coltivazioni di foraggere si era già manifestata nel 1805 quando aveva pubblicato un volumetto sull’erba medica (Della erba medica e della sua ...
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NOTARI, Giuseppe
Marco Cattini
NOTARI, Giuseppe. – Nacque a Modena, nel borgo di S. Agnese, presso l’antica cinta muraria della città, il 7 luglio 1863, da Michele e da Angelica Contini.
Figlio di uno [...] anche in alta Italia accelerò le trasformazioni produttive, da decenni avviate in Lombardia e in Emilia, volte a sostituire la coltivazione di grano con piante foraggere. L’erba medica o spagna, la leguminosa con rese triple e quadruple rispetto al ...
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Comune del Veneto (108,8 km2 con 49.985 ab. nel 2020, detti Rodigini, pop. Rovigotti), capoluogo di provincia. La città è situata fra il Po e l’Adige, in una tra le più fertili pianure d’Italia. Cinta [...] (sia pure parziale) delle tradizionali colture: sono in diminuzione la barbabietola da zucchero, il grano e le foraggere, mentre si espandono il mais e l’ortofrutticoltura. Importanti interventi di rinnovamento e di riqualificazione sono stati ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] ben lungi dal sopperire al fabbisogno della regione. Fra le colture prevalgono vite, grano e mais fino ai 650 m.; le colture foraggere, degli alberi fruttiferi, dei cereali minori e della patata più in alto. L'uva (568 mila q.) e la frutta (mele, 90 ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...