(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, i, p. 879; V, ii, p. 145; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione dell'E. (1.429.000 ab. nel 1998, secondo [...] una piccola frazione della popolazione attiva. Le produzioni principali sono quelle delle patate e dell'orzo, nonché quella dei foraggi, che alimenta un discreto allevamento di bovini (da latte e da carne) e di suini. Legname ricavato dalle foreste ...
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Contea della Scozia di NE., tra i fiumi Deveron e Spey, poi si estende nell'interno per la valle del Livet, affluente di destra dello Spey, fino alle montagne granitiche elevantisi tra l'Inverness-shire [...] quantità d'orzo per la produzione del whiskey a Keith (4271), ma la coltivazione principale è quella delle erbe e dei foraggi. Nei fiumi è attivissima la pesca dei salmoni e delle trote. Le miniere di granito e di calcare sono discretamente attive ...
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. Due località di questo nome esistono nelle Marche: Cupia Marittima, a N. di Grottammare sul lido adriatico, e Cupramontana nel bacino dell'Esino. Storicamente importante la prima, la Cupra degli antichi [...] è di kmq. 26,88: superficie agraria ettari 2554, sottoposti a coltura intensiva di grano, granoturco, viti, foraggi, gelsi; produce ed esporta ottimi vini, pollame, uova, formaggi. Cupramontana è sede della R. Cattedra Ambulante di viticultura ...
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SELKIRK (A. T., 49-50)
Clarice Emiliani
Città della Scozia meridionale, capoluogo dell'omonima contea, 47 km. a SE. di Edimburgo, posta su di un'altura sovrastante il fiume Ettrick, affluente di destra [...] pianure, che accompagnano il corso inferiore dei fiumi e che sono le uniche superficie favorevoli alle coltivazioni (avena, rape, foraggi), il restante territorio (poco meno dell'80%) è coperto da prati e brughiere. Scarsa importanza ha quindi l ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni della serie Farinose, caratterizzata da fiori riuniti spesso in fascetti nell'ascella di foglie bratteali, monoclini, actinomorfi o zigomorfi, con perianzio eteroclamide [...] , fiori con solo 2-3 stami fertili. Commelina comprende circa 150 specie, alcune frequenti anche nelle nostre colonie e costituenti ottimi foraggi molto adatti per i paesi a clima arido e caldo, p. es. la C. benghalensis L.; in alta Italia si è ...
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MENOZZI, Angelo
Tommaso Maggiore
– Nacque il 12 febbr. 1854 a Fogliano (ora frazione di Reggio Emilia), da Michele e Maria Maestri, piccoli agricoltori.
I genitori gli fecero impartire privatamente [...] , alla chimica del terreno, dei fertilizzanti e delle acque d’irrigazione, alla fisiologia vegetale, all’insilamento dei foraggi e ai molti domini della chimica applicata all’agricoltura. Nel 1896, non appena costituito il laboratorio di chimica ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] e dei mangimi, particolarmente difficile in zone con condizioni climatiche avverse per la produzione di essenze foraggere, molto frequenti nel Mezzogiorno d'Italia. A tale proposito il D. esaminò le risorse vegetali esistenti in Campania, nel Molise ...
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Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] all’Atlantico con modesti corsi d’acqua. L’economia della regione è basata soprattutto sull’agricoltura (cereali, foraggi, ortaggi) e sull’allevamento bovino, che alimenta numerosi impianti lattiero-caseari.
Abitato dalla tribù dei Pittoni, divenne ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] primavera e in autunno e viene praticato il taglio del fieno in estate.
Nella montagna del Giura si alternano le colture foraggiere, con avvicendamento di cereali, patate, ecc., e i prati nelle valli e nei pendii meno elevati, i pascoli boscati nelle ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] fertile e molto ben coltivato: sulle colline prospera la vite (barbera, freisa, grignolino), nel piano si coltivano i cereali e i foraggi; in alcuni tratti presso il Po si pratica pure la coltura del riso. Fiorente è la coltura degli alberi da frutta ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...