(fr. Seine) Fiume della Francia nord-orientale (776 km; bacino di 78.650 km2), che sfocia nel Canale della Manica. Nasce a SE del Bacino di Parigi, sull’Altopiano di Langres, a 470 m s.l.m., e si dirige [...] . Il Pays de Caux e il settore settentrionale del dipartimento sono zone di agricoltura intensiva (frumento, avena, barbabietole, foraggi, lino), mentre nella regione di Bray, lungo la valle della Béthune, è molto diffuso l’allevamento di bovini da ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667)
Clarice EMILIANI
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
BRETAGNA Popolazione (p. 683). - Nel 1935 la popolazione [...] è stato sensibile nel frumento e nelle patate, le cui superficie e produzioni, dopo un sensibile regresso a favore dei foraggi, hanno raggiunto di nuovo le cifre del periodo anteriore alla guerra mondiale.
Per quanto riguarda l'allevamento, si nota ...
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MILITARE Il servizio del commissariato militare provvede in guerra a fornire: le derrate occorrenti per il vettovagliamento di uomini e quadrupedi dell'esercito mobilitato; gli oggetti di vestiario e di [...] possibile distribuire alle truppe gli alimenti cotti e ancora caldi.
Alla razione viveri per le truppe corrisponde la razione foraggio per i quadrupedi. Comprende: avena, che può essere sostituita da orzo, segale, carrube, crusca, ecc., e fieno, che ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] e pascoli (13.374 ett.). Il resto è improduttivo. I prodotti agricoli principali sono i cereali, il vino, i legumi e i foraggi. Nella conca eugubina si estrae un po' di lignite (miniera di Galvana).
La popolazione del comune di Gubbio (21.772 ab. nel ...
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GALLES (ingl. Wales; A. T., 47-48)
Giacomo DEVOTO
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Florence M. G. HIGHAM
Regione storica della Gran Bretagna, col titolo di principato, che forma un grande aggetto press'a poco rettangolare proteso [...] più del 10% del territorio messo a coltura (in assoluta prevalenza avena). La coltivazione prevalente per estensione è quella dei foraggi, poiché il Galles è un paese essenzialmente pastorale; sopra i 200 m. di altezza, in media, non si trovano più ...
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. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] è l'agente eziologico di questa forma tanto diffusa. L'infezione colpisce di preferenza i soggetti giovani, per mezzo dei foraggi e dell'acqua di bevanda. Le lesioni, nella forma intestinale, si stabiliscono a carico del tenue e sono caratterizzate ...
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MACALLE (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Agostino GAIBI
Città dell'Etiopia settentrionale, nel Tigrè, capoluogo dell'Enderta, posta a 100 km. a SE. di Adua lungo la grande via commerciale che conduce [...] il secondo notevolmente lontano). Vi erano viveri per circa tre mesi, ma non vi era provvista di legna e foraggi. I lavori di completamento furono proseguiti alacremente fino alla fine di dicembre, approfittando dell'indugio del nemico. Nei dintorni ...
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JAKUTIA (o Repubblica autonoma dei Jakuti; A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Repubblica dell'U.R.S.S., costituita nel 1922. Si estende dal confine orientale del Territorio economico della Siberia ai confini [...] di orzo (53%), di segale (27%), di frumento (11%), di patate, di rape e di cavoli. Importante è la produzione dei foraggi (725.000 tonn.), che permette un buon allevamento di cavalli e di bovini, caratteristici per il pelo lungo, la piccola statura e ...
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Genere di Graminacee della sottofamiglia Poeoidee, tribù Avenee. Comprende erbe annue con spighette 2-5-flore, pendule in pannocchie; foglie nel boccio convolute; glume sterili assai grandi, nascondenti [...] peninsulare e Sicilia; l'A. strigosa in Sardegna e Italia centrale. Nel sud e in Sicilia è coltivata largamente, come foraggio verde per la fine d'inverno e principio di primavera, l'A. sterilis, che è falciata al principio della fioritura.
Altre ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] allestendo una piccola utilissima biblioteca facilmente consultabile, una specie di corso di agricoltura pratica per buoni e abbondanti foraggi, per coltivare bene la vite, propagare le piante tessili, e così via, parlando al contadino con linguaggio ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...